Segno più per la nuova produzione vita
Il differenziale rispetto all'inizio del 2012 resta ampiamente negativo a 44 miliardi di euro
30/01/2013
Secondo mese consecutivo con il segno più per la nuova produzione vita. Il confronto anno su anno mostra la luce in fondo al tunnel, anche se il differenziale rispetto all'inizio del 2012 resta ampiamente negativo a 44 miliardi di euro in calo del 10,5%. Nel mese di novembre 2012 la nuova produzione vita delle imprese italiane ed extra Ue, comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a 4,2 miliardi, con una variazione positiva (+11,3%) rispetto allo stesso mese del 2011. Se nel computo si includono anche le imprese Ue, che quadruplicano il risultato rispetto al mese di novembre 2011, i nuovi affari vita hanno raggiunto un importo pari a 5 miliardi, il 24,6% in più rispetto al novembre dell'anno precedente.
L'analisi dei sotto rami mostra che la nuova produzione linked (ramo III) ha registrato una raccolta quasi doppia rispetto all'analogo mese del 2011, a 1,1 miliardi, dovuta alla crescita di nuove polizze unit. Notevole il balzo dei contributi relativi a nuove forme pensionistiche individuali, per lo più polizze Pip, che sono cresciuti del 21% rispetto al novembre 2011, a 107 milioni. Calano invece nel mese di novembre 2012 il ramo I (-2,5%) a 3,1 miliardi e il ramo V, a 92 milioni, -6,6% rispetto al novembre 2011.
L'analisi dei sotto rami mostra che la nuova produzione linked (ramo III) ha registrato una raccolta quasi doppia rispetto all'analogo mese del 2011, a 1,1 miliardi, dovuta alla crescita di nuove polizze unit. Notevole il balzo dei contributi relativi a nuove forme pensionistiche individuali, per lo più polizze Pip, che sono cresciuti del 21% rispetto al novembre 2011, a 107 milioni. Calano invece nel mese di novembre 2012 il ramo I (-2,5%) a 3,1 miliardi e il ramo V, a 92 milioni, -6,6% rispetto al novembre 2011.
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