Minacce virtuali, a rischio pc e smartphone
Secondo F-Secure virus e malware vengono usati dai paesi come vere e proprie armi
06/09/2012
Virus e malware sempre più agguerriti, trojan in grado di svuotare il conto in banca e attacchi Ransomware che usano abusivamente il nome delle Polizia di Stato, ma soprattutto cyber-attacchi sponsorizzati a livello di stati nazionali.
Il nuovo Threat Report di F-Secure fornisce una panoramica a trecentosessantagradi sul mondo dei rischi virtuali e un'analisi delle minacce online che hanno subito gli utenti nella prima metà dell'anno, sostenendo che si sia di fronte proprio in questo momento ad una vera e propria corsa alle nuove cyber-armi".
"I paesi stanno usando i malware per attaccarsi gli uni contro gli altri - sostiene Mikko Hypponen, chief research officer di F-Secure - la cyberguerra sta diventando una nuova alternativa rispetto ai metodi convenzionali, come l'uso della diplomazia o le forme di boicottaggio".
Per quanto riguarda i sistemi Mac, i dati raccolti da F-Secure relativi alla prima metà dell'anno segnalano l'esplosione di nuove varianti di Flashback, che utilizzano una vulnerabilità Java per distribuire il malware su siti compromessi. La preoccupazione si mantiene alta anche per Zeus (e le sue varianti) ovvero un trojan bancario in grado di rubare informazioni tramite sistemi di keylogger e compilazione di form. Ancora, F-Secure ha rilevato nuove versioni di SpyEye, che senza fornire alcuna indicazione svuota l'account bancario ogni volta che vi si accede online.
L'analisi registra anche una ripresa dell'attività di Ransomware, segnalando in particolare diversi casi in cui i browser vengono bloccati e accompagnati da un messaggio relativo ad un uso illegale della rete e proveniente falsamente dall'Organo di Polizia scelto per la truffa, in cui si richiede una "multa" da pagare per sbloccare il pc attraverso carte prepagate usa e getta o altri metodi non tracciabili.
Per quanto riguarda l'universo smartphone, gli attacchi sembrano concentrarsi prevalentemente sui sistemi operativi Android e crescono in modo esponenziale di mese in mese. Il Mobile Threat Report evidenzia una crescita del 64% delle app maligne dal primo al secondo trimestre 2012 per un totale di oltre 5000 applicazioni Android.
Il nuovo Threat Report di F-Secure fornisce una panoramica a trecentosessantagradi sul mondo dei rischi virtuali e un'analisi delle minacce online che hanno subito gli utenti nella prima metà dell'anno, sostenendo che si sia di fronte proprio in questo momento ad una vera e propria corsa alle nuove cyber-armi".
"I paesi stanno usando i malware per attaccarsi gli uni contro gli altri - sostiene Mikko Hypponen, chief research officer di F-Secure - la cyberguerra sta diventando una nuova alternativa rispetto ai metodi convenzionali, come l'uso della diplomazia o le forme di boicottaggio".
Per quanto riguarda i sistemi Mac, i dati raccolti da F-Secure relativi alla prima metà dell'anno segnalano l'esplosione di nuove varianti di Flashback, che utilizzano una vulnerabilità Java per distribuire il malware su siti compromessi. La preoccupazione si mantiene alta anche per Zeus (e le sue varianti) ovvero un trojan bancario in grado di rubare informazioni tramite sistemi di keylogger e compilazione di form. Ancora, F-Secure ha rilevato nuove versioni di SpyEye, che senza fornire alcuna indicazione svuota l'account bancario ogni volta che vi si accede online.
L'analisi registra anche una ripresa dell'attività di Ransomware, segnalando in particolare diversi casi in cui i browser vengono bloccati e accompagnati da un messaggio relativo ad un uso illegale della rete e proveniente falsamente dall'Organo di Polizia scelto per la truffa, in cui si richiede una "multa" da pagare per sbloccare il pc attraverso carte prepagate usa e getta o altri metodi non tracciabili.
Per quanto riguarda l'universo smartphone, gli attacchi sembrano concentrarsi prevalentemente sui sistemi operativi Android e crescono in modo esponenziale di mese in mese. Il Mobile Threat Report evidenzia una crescita del 64% delle app maligne dal primo al secondo trimestre 2012 per un totale di oltre 5000 applicazioni Android.
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