Imd2: vantaggio per i clienti, praticabile per gli assicuratori
Insurance Europe plaude all'approccio generale adottato dal Consiglio europeo sulla direttiva sull'intermediazione assicurativa
14/11/2014
Il testo finale riveduto della direttiva Imd2 sull'intermediazione assicurativa dovrebbe portare a una soluzione tale da "apportare vantaggi per gli assicurati senza però risultare inutilmente onerosa per il settore assicurativo". Lo afferma Insurance Europe, la federazione europea degli assicuratori e riassicuratori.
A seguito dell'adozione da parte del Consiglio europeo dell'approccio generale di Imd2, la scorsa settimana, la direttiva ora probabilmente entrerà in discussione al trilogo tra le istituzioni europee, verso la fine di questo mese.
"L'adozione da parte del Consiglio dell'approccio generale di Imd2 è un importante passo avanti nello sviluppo della direttiva", ha spiegato William Vidonja head of single market and social affairs di Insurance Europe, sottolineando quanto sia "importante che dalle discussioni trilaterali emerga una soluzione che risulti essere sia praticabile per l'industria assicurativa, sia che garantisca protezione agli assicurati".
Insurance Europe plaude a diversi aspetti dell'approccio del Consiglio a Imd2, in particolare la posizione sugli obblighi per gli assicuratori di divulgare informazioni in materia di remunerazioni. "Insurance Europe - ha osservato Vidonja - sostiene pienamente l'offerta di migliori e più significative informazioni in grado di aiutare i consumatori a prendere decisioni informate relativamente all'acquisto di prodotti assicurativi, e si compiace del fatto che il Consiglio abbia optato per un approccio adeguatamente equilibrato alla disclosure della remunerazione, che consenta di ottenere questo obiettivo senza distrarre i consumatori da altre informazioni pertinenti, quali la copertura e le esclusioni delle loro polizze".
Insurance Europe, inoltre, reputa positivamente anche l'approccio adottato dal Consiglio in materia di cross selling, che, secondo l'associazione, "garantisce la coerenza con altre normative Ue sui servizi finanziari", dove è previsto che gli assicuratori che vendono prodotti assicurativi insieme ad altri prodotti e servizi debbano informare gli assicurati sulla possibilità di acquistare separatamente i diversi prodotti.
Tuttavia, l'associazione si dice delusa da come in Consiglio non sia riuscito a garantire un corretto allineamento di Imd2 con la regolamentazione della vendita di prodotti Priips: secondo Insurance Europe, questo si potrebbe tradurre "in un'inutile duplicazione degli obblighi per gli assicuratori e per gli assicurati" che potrebbero presentare informazioni incoerenti.
A seguito dell'adozione da parte del Consiglio europeo dell'approccio generale di Imd2, la scorsa settimana, la direttiva ora probabilmente entrerà in discussione al trilogo tra le istituzioni europee, verso la fine di questo mese.
"L'adozione da parte del Consiglio dell'approccio generale di Imd2 è un importante passo avanti nello sviluppo della direttiva", ha spiegato William Vidonja head of single market and social affairs di Insurance Europe, sottolineando quanto sia "importante che dalle discussioni trilaterali emerga una soluzione che risulti essere sia praticabile per l'industria assicurativa, sia che garantisca protezione agli assicurati".
Insurance Europe plaude a diversi aspetti dell'approccio del Consiglio a Imd2, in particolare la posizione sugli obblighi per gli assicuratori di divulgare informazioni in materia di remunerazioni. "Insurance Europe - ha osservato Vidonja - sostiene pienamente l'offerta di migliori e più significative informazioni in grado di aiutare i consumatori a prendere decisioni informate relativamente all'acquisto di prodotti assicurativi, e si compiace del fatto che il Consiglio abbia optato per un approccio adeguatamente equilibrato alla disclosure della remunerazione, che consenta di ottenere questo obiettivo senza distrarre i consumatori da altre informazioni pertinenti, quali la copertura e le esclusioni delle loro polizze".
Insurance Europe, inoltre, reputa positivamente anche l'approccio adottato dal Consiglio in materia di cross selling, che, secondo l'associazione, "garantisce la coerenza con altre normative Ue sui servizi finanziari", dove è previsto che gli assicuratori che vendono prodotti assicurativi insieme ad altri prodotti e servizi debbano informare gli assicurati sulla possibilità di acquistare separatamente i diversi prodotti.
Tuttavia, l'associazione si dice delusa da come in Consiglio non sia riuscito a garantire un corretto allineamento di Imd2 con la regolamentazione della vendita di prodotti Priips: secondo Insurance Europe, questo si potrebbe tradurre "in un'inutile duplicazione degli obblighi per gli assicuratori e per gli assicurati" che potrebbero presentare informazioni incoerenti.
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