Bankitalia impone a Fininvest la vendita del 20% di Mediolanum
Alla base del provvedimento, la sopravvenuta perdita dei requisiti di onorabilità di Silvio Berlusconi
10/10/2014
La Banca d'Italia ha imposto a Finivest di vendere la quota eccedente il 9,9% di Mediolanum. Secondo quanto spiega la stessa Fininvest, il provvedimento è stato preso per la sopravvenuta perdita dei requisiti di onorabilità in capo al proprio controllante indiretto, Silvio Berlusconi". Fininvest controlla oltre il 30% di Mediolanum e dunque dovrà cedere oltre il 20% della società. Questo, precisa Fininvest, potrà anche avvenire mediante il conferimento in un trust ai fini della successiva alienazione a terzi entro 30 mesi dalla data della sua iscrizione.
A seguito di questa misura, viene meno il patto di sindacato tra Ennio Doris e Fininvest, la quale "darà corso alle azioni conseguenti che costituiranno oggetto di comunicazione di mercato". Secondo una fonte vicina al dossier citata dalla Reuters, entro tre mesi dovrà essere costituito il trust in cui conferire le quote eccedenti.
In una nota Mediolanum, "prendendo atto" della notizia, ha espresso a Berlusconi "totale solidarietà anche in questa circostanza".
A seguito di questa misura, viene meno il patto di sindacato tra Ennio Doris e Fininvest, la quale "darà corso alle azioni conseguenti che costituiranno oggetto di comunicazione di mercato". Secondo una fonte vicina al dossier citata dalla Reuters, entro tre mesi dovrà essere costituito il trust in cui conferire le quote eccedenti.
In una nota Mediolanum, "prendendo atto" della notizia, ha espresso a Berlusconi "totale solidarietà anche in questa circostanza".
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