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Insurance Europe si rivolge al mondo politico europeo

L’associazione chiede che leggi e regolamenti comunitari non aggiungano ulteriori costi a carico degli assicuratori

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Insurance Europe, la federazione degli assicuratori del Vecchio Continente, si rivolge al mondo politico europeo sottolineando i benefici di che una maggiore più efficace penetrazione assicurativa apporterebbe alla collettività, dando vita a quella che viene definita “una società finanziariamente più resiliente”. In una documento intitolato “I benefici dell’assicurazione”, l’associazione ricorda alle cariche politiche che rendere accessibile l’assicurazione a più persone può ridurre la dipendenza dei cittadini dallo Stato, in tempi in cui i bilanci nazionali sono messi a dura prova.
Insurance Europe attualmente riscontra alcune criticità. Ad esempio, “ogni volta che un nuovo accordo europeo o una nuovo regolamento di vigilanza viene proposto o creato, aumenta il costo per gli assicuratori, e di conseguenza per i loro assicurati”. Secondo l’associazione, i politici possono aiutare a mantenere il costo dell’assicurazione il più basso possibile facendo in modo che la regolamentazione sia efficiente ed evitando di aumentare inutilmente i costi. “Il fatto che milioni di persone in Europa non abbiano ancora una copertura assicurativa adeguata – spiega Michaela Koller (nella foto), dg di Insurance Europe – è un grave problema, sia per le persone coinvolte, sia per i Governi, i quali devono offrire sostegno a questi cittadini nei momenti di bisogno. Per affrontare questo problema, il mondo politico deve fare in modo che norme e regolamenti permettano agli assicuratori di mantenere il costo delle coperture il più basso possibile”.
Tra le azioni suggerite ai politici europei, quella di fornire agli assicuratori la flessibilità necessaria per innovare e fornire prodotti su misura per i loro singoli mercati, così da rispondere in modo più efficace ai bisogni degli assicurati. “Ciò permetterà a più persone e imprese di accedere a coperture adeguate”, sottolinea Insurance Europe. Altro suggerimento è quello di “rendere più semplice l’accesso allo strumento assicurativo, ad esempio mantenendo una grande diversità di canali di distribuzione”. Infine, “prendere misure di prevenzione, per esempio in materia di catastrofi naturali, al fine di adeguare la società agli effetti crescenti del cambiamento climatico, rendendo i prodotti assicurativi disponibili e accessibili a più persone.

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