Cresce il vita e cala la Rc auto

Lo scorso anno, la raccolta complessiva dei premi delle imprese di assicurazione nazionali e delle rappresentanze per l’Italia di imprese extra europee è stata pari a 143,3 miliardi, con una crescita, in termini omogenei, del 20,6% rispetto al 2013. La dinamica è il risultato di un aumento significativo dei premi del settore vita (+29,9%) e di una diminuzione di quello danni (-2,7%), pari a 32,8 miliardi rispetto al 2013, dovuta soprattutto alla diminuzione nel settore auto, i cui premi hanno registrato una flessione del 5,8%.
L’incidenza dei premi totali (vita e danni) sul Pil è conseguentemente cresciuta, passando dal 7,4%, nel 2013, all’8,9% nel 2014.
Anche le rappresentanze di imprese europee, operanti in Italia in regime di stabilimento, hanno registrato una variazione positiva (+2,2%) dei premi contabilizzati: i premi del settore danni sono diminuiti (-2,9%) -con una contrazione dei premi rc auto anche più marcata rispetto a quella delle imprese italiane (-15,8%)- mentre quelli del settore vita sono risultati in aumento (+9,9%).

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