Lig Insurance, disposta la sospensione dell’attività
L’autorità di vigilanza romena proroga di altri tre mesi il divieto a operare
14/06/2016
Prosegue per altri tre mesi il divieto di operare sul mercato assicurativo imposto a Lig Insurance dall’autorità di vigilanza romena Asf. La misura, imposta lo scorso 9 giugno, fa seguito alla uguale decisione presa il 10 febbraio 2015, quando l’Asf aveva già disposto la sospensione dell’attività assicurativa per Lig a causa di violazioni della normativa.
L’Ivass, sul proprio sito web, ricorda che l’impresa era attiva in Italia nel ramo cauzioni attraverso il rilascio di polizze fideiussorie a favore di enti pubblici e nel campo delle garanzie di responsabilità civile generale a favore di enti pubblici territoriali e aziende sanitarie locali. L’Asf ha ora valutato che, sulla base dei dati 2015, Lig non ha fondi propri necessari per coprire il requisito di capitale minimo e il requisito di solvibilità richiesti dalle direttive comunitarie, e ha pertanto richiesto l’adozione “di idonee e sollecite iniziative per il ripristino delle condizioni di esercizio”. L’Autorità romena ha inoltre vietato alla compagnia di disporre del proprio patrimonio mobiliare e immobiliare.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito dell’Autorità di vigilanza romena, oppure contattare il contact center dell’Ivass.
L’Ivass, sul proprio sito web, ricorda che l’impresa era attiva in Italia nel ramo cauzioni attraverso il rilascio di polizze fideiussorie a favore di enti pubblici e nel campo delle garanzie di responsabilità civile generale a favore di enti pubblici territoriali e aziende sanitarie locali. L’Asf ha ora valutato che, sulla base dei dati 2015, Lig non ha fondi propri necessari per coprire il requisito di capitale minimo e il requisito di solvibilità richiesti dalle direttive comunitarie, e ha pertanto richiesto l’adozione “di idonee e sollecite iniziative per il ripristino delle condizioni di esercizio”. L’Autorità romena ha inoltre vietato alla compagnia di disporre del proprio patrimonio mobiliare e immobiliare.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito dell’Autorità di vigilanza romena, oppure contattare il contact center dell’Ivass.
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