Assicurare i ricavi del grano
Il modello italiano di polizze per il settore cerealicolo potrebbe essere adottato da tutta l’Ue
14/03/2017
Qualche volta capita anche all’Italia di rappresentare un modello per gli altri Paesi europei. È ciò che è avvenuto per quanto riguarda le assicurazioni salva-ricavi destinate agli agricoltori del settore cerealicolo, esempio di sinergie tra pubblico e privato. Ieri il Parlamento europeo ha chiesto di introdurre questo modello per tutta l’Ue. Il modello assicurativo, che è stato presentato lo scorso febbraio, dal ministero dell’Agricoltura e dall’Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare), prevede che ogni produttore agricolo di grano possa sottoscrivere con una compagnia una polizza ricavo, il cui premio viene coperto per il 65% dall’agevolazione del ministero. Nel caso in cui il ricavo scenda del 20% rispetto alla media triennale del ricavo per ettaro, l’agricoltore riceverà dalla compagnia assicurativa un indennizzo per la perdita di reddito. Per avviare la sperimentazione è prevista anche la riassicurazione di Ismea, in modo da offrire alle compagnie assicurative una forma di protezione da eventuali perdite in questa prima fase di lancio delle polizze. Questa polizza è aggiuntiva rispetto alle garanzie tradizionali contro le avversità come gelo, siccità alluvione o eccesso di neve, grandine o sbalzi termici.
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