Eiopa modificherà l'ultimate forward rate di Solvency II
Insurance Europe sottolinea che qualsiasi revisione è prematura e potenzialmente dannosa
06/04/2017
Dal primo gennaio 2018, Eiopa modificherà l’ultimate forward rate, cioè uno dei tassi che definiscono il framework risk-free di Solvency II e che riflette le aspettative del tasso di interesse reale sul lungo termine (oltre 20 anni) e l’inflazione attesa. Insurance Europe lo aveva già detto in occasione della pubblica consultazione aperta da Eiopa lo scorso luglio e lo ribadisce oggi: le modifiche dell’Ufr sono premature e potenzialmente dannose.
Secondo la federazione, non c’è alcuna necessità di modificare così presto all’Ufr, perché Solvency II ha già un approccio molto conservativo con diverse misure di salvaguardia. Eiopa, dal canto suo, aveva confermato che il tasso, attualmente al 4,2%, sarebbe rimasto invariato almeno fino alla fine del 2016: promessa mantenuta, anche se ora le cose cambieranno.
Insurance Europe fa notare che, come richiesto dalla Commissione Europea, gli assicuratori attualmente già valorizzano le passività a 50 anni utilizzando un tasso di interesse di appena il 2,6%: uno scenario estremo che ha pochissime possibilità di verificarsi.
Gli assicuratori europei auspicano che quando la Commissione europea riceverà le informative tecniche da Eiopa su questo particolare aspetto terrà conto che in vista della revisione complessiva del regime, prevista nel 2020, si dovrebbero evitare cambiamenti di singoli aspetti della norma.
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