L'investitrice italiana rischia poco
Una ricerca di Moneyfarm, sulla propria base di clientela femminile, rivela che l'80% delle donne sostiene di avere una propensione al rischio medio bassa
05/06/2017
Secondo un'indagine promossa da Moneyfarm, sulla base di un sondaggio di YouGov, in Italia il profilo dell'investitrice tipo è caratterizzato dalla prudenza, dal desiderio di protezione del capitale e dall'impegno a garantire un futuro economico stabile per sé stessa e per i propri cari. Inoltre, mediamente, è più giovane del suo omologo maschile.
Gli obiettivi di lungo termine sono quindi al centro dell'interesse dell'investitrice italiana, una tipologia che, come si legge nello studio della società di gestione del risparmio, negli ultimi anni si sta imponendo sempre di più nel mondo degli investimenti, "contraddicendo il luogo comune" che vuole le donne "poco avvezze alla gestione finanziaria del risparmio".
L'analisi, concentrata sulla base clienti di Moneyfarm, rivela nell'investitrice una minore propensione al rischio rispetto agli uomini per quel che riguarda gli investimenti finanziari: il 21% delle intervistate si qualifica come investitrice ad alto profilo di rischio, contro il 38% degli uomini; il 52% ritiene di essere nella fascia intermedia, comunque di rischio basso, a fronte del 48% dei maschi; mentre nella categoria di chi non vuole correre nessun rischio (ammesso che possa effettivamente esistere il livello di rischio zero) si piazza ben il 26%, contro il 14% maschile. Questo significa che quasi l'80% delle donne sostiene di avere una propensione al rischio medio bassa.
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