Eiopa: ok, bene, ma non esageriamo con l'ottimismo
L'Autorità guidata da Gabriel Bernardino ha richiamato le compagnie a un maggior impegno nell'Orsa, il processo di risk assessment che le singole imprese svolgono in Solvency II
22/06/2017
Eiopa conferma le previsioni macroeconomiche in miglioramento e la solidità del settore assicurativo ma, contemporaneamente, mette in guardia le compagnie sulle pressioni che subiranno sulla loro redditività. Il rapporto sulla stabilità finanziaria, licenziato dall'Autorità europea, invita gli operatori, e in generale il settore economico e finanziario, a non esagerare con l'ottimismo: a livello macro, senza voler nascondere i segni di miglioramento, è ancora la fragilità della crescita il pericolo maggiore.
I rischi principali restano le incertezze politiche e le minacce emergenti che potrebbero minare le assicurazioni e il settore delle pensioni aziendali.
Come sempre, Eiopa assume Solvency II come punto di riferimento per valutare il settore che, complessivamente, è ben capitalizzato. Alcuni gruppi, ricorda, grazie alla nuova normativa hanno rafforzato il patrimonio, mentre il Roe delle medie imprese (le più a rischio in questa fase) è in media al 9%.
Tuttavia, Eiopa non esclude, prossimamente, un deterioramento della profittabilità. A questo proposito, l'Autorità guidata da Gabriel Bernardino ha richiamato le compagnie a un maggior impegno nell’Orsa, il processo di risk assessment che le singole compagnie svolgono in Solvency II.
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