Sna, chiarezza su Rca e tacito rinnovo
Il sindacato ricorda in un comunicato che la norma del ddl Concorrenza non cambia nulla rispetto alla polizza obbligatoria, al contrario di quanto si era diffuso sulla stampa nazionale generalista
28/06/2017
Lo Sna torna sulla questione del tacito rinnovo per fare chiarezza. Nelle ore dell'approvazione dell'emendamento che ripristinava il tacito rinnovo nelle polizze danni, si era diffusa una notizia errata su gran parte dei media nazionali non specialistici: cioè che fosse stato reintrodotto il rinnovo della polizza automatico anche per l'Rc auto. Ma non è così, come sa bene chi ha seguito la vicenda.
"La durata di queste polizze - spiega Claudio Demozzi, numero uno di Sna, in un comunicato - era ed è tuttora regolata dal Codice delle assicurazioni così come modificato dalla legge 221 Fioroni-VIcari che fin dal 2012 aveva eliminato il tacito rinnovo. Anzi, i consumatori dovrebbero essere soddisfatti per aver migliorato quella norma, che è stata da oggi estesa a tutti i rischi accessori alla Rc auto, anche se coperti con polizze separate da quella dell'auto, stipulate contestualmente: le polizze incendio e furto, assistenza stradale, infortuni del conducente, cristalli, riferite al veicolo assicurato con una polizza Rc auto e quindi considerate coperture accessorie di quest'ultima, non necessitano più di disdetta".
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