Ivass, prezzi Rc auto in altalena
Le variazioni dei premi medi presentano andamenti meno favorevoli per i giovani e i residenti nei capoluoghi del centrosud
07/05/2014
Dal gennaio 2013 al gennaio 2014, i prezzi di listino medi nazionali delle polizze Rc auto hanno mostrato variazioni comprese tra il -3,6% e il +3,4%. È quanto si evince dall'ultima Indagine sui prezzi Rca al primo gennaio 2014, pubblicata dall'Ivass sul proprio portale. La stima dei prezzi medi pagati (ottenuta ponderando i prezzi di listino con la quota di mercato locale di ogni impresa) evidenzia variazioni comprese tra -7,2% e +0,7%. Su base nazionale, l'Ivass ha osservato prezzi di listino in diminuzione per tutti i profili osservati, compresi tra il 3,6% e l'1,7%.
Territorialmente, le variazioni dei prezzi medi presentano andamenti meno favorevoli per i giovani e i residenti nei capoluoghi centromeridionali. Ad esempio, un assicurato diciottenne con autovettura di 1.300 cc in classe bonus/malus d'ingresso (cu 14), ha visto, negli ultimi dodici mesi, la propria tariffa media aumentare di circa il 2% a Potenza e Campobasso, che hanno raggiunto valori, rispettivamente, pari a 2.387 euro e 2.193 euro. Questa tipologia di assicurati, nonostante le riduzioni del 3-4% intervenute nell'ultimo anno, presenta tariffe mediamente ancor più elevate a Napoli (3.510 euro), Bari (3.243 euro), Reggio Calabria (3.239 euro) e Roma (3.137 euro): tariffe che risultano pari a circa il doppio di quanto l'assicurato diciottenne pagherebbe in alcune città dell'nord Italia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA