Raccolta in calo nel 2017
Vita giù, danni su: secondo l'istituto di vigilanza, il mercato ha chiuso l'anno con una contrazione del 2,3%
29/05/2018
Si ferma a 141 miliardi di euro la raccolta complessiva del mercato assicurativo italiano nel 2017. Lo ha comunicato ieri sera l’Ivass, facendo emergere una contrazione del 2,3% rispetto a quanto realizzato nell’anno precedente. Reggono le rappresentanze italiane di imprese con sede legale in Paesi del See, con una performance di 10 miliardi di euro (-0,1%), mentre le compagnie italiane e le rappresentanze di imprese europee cedono il 2,4%.
A segnare il calo è soprattutto il settore vita che, al secondo anno consecutivo di ribasso, lascia per strada 3,8 miliardi di euro (-3,5%): sprofondano le polizze di ramo I, segnando un calo del 14,7% che solo in parte viene compensato dall’exploit (+25,7%) registrato fra le soluzioni di ramo III. In contrazione anche la nuova produzione vita, che perde 1,8 miliardi di euro (-2,4%) rispetto al 2016.
In controtendenza, invece, il ramo danni: il settore chiude il 2017 con un incremento dell’1,5% su base annua, pari a 542 milioni di euro, interrompendo il ciclo regressivo che condizionava il mercato dal 2011. La crescita ha riguardato tutti i rami principali, con performance particolarmente positive per i segmenti relativi a perdite pecuniarie di vario genere (+12,2%), malattia (+9,1%), tutela legale (+6,5%). Fa eccezione soltanto l’Rc auto che, appesantito dalle ormai note dinamiche di mercato, cede il 2,2% rispetto al 2016.
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