Protocollo antifrode tra Ania, UnipolSai e Procura di Messina
Siglato venerdì 15 giugno fa seguito a quello già firmato lo scorso dicembre con l'autorità giudiziaria di Catania, Caltagirone, Siracusa e Ragusa
18/06/2018
Si estendono le iniziative dei Protocolli antifrode di Ania. Venerdì 15 giugno l'associazione delle imprese, rappresentata da Massimo Treffiletti, dirigente, coordinatore del servizio antifrode, UnipolSai, con il responsabile dell'area legale e antifrode, Nicolò Renda, e le Procure di Messina, Barcellona Pozzo di Gotto e Patti hanno sottoscritto il nuovo Protocollo antifrode.
Lo stesso protocollo era stato firmato lo scorso 19 dicembre con la Procura generale della Repubblica di Catania, che riunisce le Procure presso i tribunali di Catania, Caltagirone, Siracusa e Ragusa, grazie al coordinamento dell'avvocato Luigi Tambone, titolare dello studio legale omonimo e fiduciario legale di primarie compagnie assicurative, che ha seguito la stesura anche del protocollo per Messina.
I Protocolli antifrode, si specifica in un comunicato congiunto tra le parti, non sono semplici documenti che "regolano rapporti formali, ma veri e propri strumenti operativi", fatti di regole pratiche, "per agire e intervenire sinergicamente", tra le compagnie, l'Ania e le Procure della Repubblica. Servono per amplificare e ottimizzare sia il lavoro delle compagnie, che registrano le truffe e che sono in possesso di dati e informazioni assai importanti per l'autorità giudiziaria, sia il lavoro della medesima autorità giudiziaria, che è titolare delle indagini e che ha "gli strumenti, i mezzi e le risorse per intervenire".
© RIPRODUZIONE RISERVATA