Eiopa, i tassi bassi sono ancora un rischio
Nell'ultimo aggiornamento sulle minacce più temute dalle compagnie europee, l'Autorità ricorda comunque che il settore è ben capitalizzato
27/06/2018
I tre rischi principali per i settori assicurativo e previdenziale sono quelli legato al contesto bassi tassi d’interesse, ai cambiamenti climatici e allo sviluppo tecnologico. È quanto indica il rapporto di giugno sulla stabilità finanziaria del settore dei rischi pubblicato da Eiopa. Si tratta di un aggiornamento che non si discosta più di tanto da quello dello scorso aprile ma in cui, sottolinea Eiopa, le autorità di supervisione nazionali degli Stati europei rafforzano la tesi che il rischio informatico richiederà un’attenzione crescente da parte della vigilanza.
Eiopa ha lanciato lo stress test a metà maggio anche per valutare l’impatto su assicurazioni e fondi pensioni degli attacchi cyber. Tuttavia, continua l’Autorità europea, al primo posto nelle preoccupazioni degli assicuratori continuano a esserci i bassi rendimenti, perché pongono una duplice minaccia al settore, sia nel suo ruolo di soggetto d’investimento, sia in quello di sottoscrittore.
Comunque le compagnie, indica Eiopa, sono in media ben capitalizzate, con una redditività positiva nonostante i tassi ai minimi. Il Solvency ratio medio è del 223% per il comparto vita e del 207% per il non vita, anche se permangono differenze significative tra le società dei vari Paesi.
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