Insurance Trade

Droni, servono regole chiare

Insurance Europe chiede alla Commissione Ue un chiaro quadro normativo, necessario per la concessione di licenze, la certificazione, l'autorizzazione e la classificazione dei mezzi

Watermark 16 9
È previsto per il 2021 o al più tardi per il 2022 il nuovo regolamento europeo sui droni, che dovrebbe garantire stabilità in un ambito in cui le regole cambiano molto velocemente. In Italia il regolamento in vigore, emanato dall’Enac, ha messo ordine nell’utilizzo dei droni a uso civile introducendo, tra l’altro, l’obbligatorietà alla copertura assicurativa di responsabilità civile (sono esclusi coloro che utilizzano i droni per hobby. Ma da allora la filiera dei droni a uso professionale ha registrato frequenti cambiamenti regolamentari che hanno seguito nuove esigenze di sicurezza e l’evoluzione tecnologica.
L’aspettativa per l’arrivo del nuovo regolamento europeo è forte, anche tra gli assicuratori, come dimostra la recente presa di posizione di Insurance Europe, che ha risposto alla consultazione della Commissione europea sugli standard tecnici per i droni e le condizioni per il loro utilizzo. “L’interesse degli assicuratori per i droni – spiega la federazione europea degli assicuratori in un comunicato – spazia dal ruolo di utilizzatori di droni per fornire soluzioni di copertura del rischio a quella di fornitori di coperture assicurative per altri utilizzatori di droni”. Gli assicuratori usano droni per identificare, valutare e mitigare il rischio in una vasta gamma di classi assicurative, in cui possono calibrare i premi in modo più accurato. Altro utilizzo di rilievo dei droni da parte degli assicuratori è quello di impiegarli per ispezionare in modo rapido e accurato in siti difficili da raggiungere, come negli scenari di recupero post-disastro. “I droni – sottolinea Insurance Europe – sono una linea di prodotti in via di sviluppo ed espansione per gli assicuratori. Attualmente esiste una significativa capacità nel settore dell’aviazione e della responsabilità civile, nonché in alcuni settori delle personal lines come componenti aggiuntivi delle polizze delle famiglie o come polizze di nicchia”.
In un documento di approfondimento, Insurance Europe ha invitato la Commissione Ue a fornire un quadro comune chiaro in materia di licenze, certificazione e autorizzazione e classificazione per uso e dimensione dei droni a livello dell’UE. La federazione ha evidenziato come una legislazione frammentata impedisca la crescita del mercato e abbia sollevato problemi di privacy e sicurezza.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Articoli correlati

I più visti