Se a truffare è il vigile urbano
Una guardia giurata, un ispettore e un sottufficiale della polizia municipale di Catania sono stati arrestati, accusati di truffa ai danni di compagnie assicurative
17/04/2014
Una guardia giurata e un ispettore della polizia municipale arrestati, un altro sottufficiale dei vigili urbani ai domiciliari e due avvocati sospesi dalla professione per due mesi. È il risultato di un'operazione della polizia stradale di Catania contro presunte truffe ai danni delle compagnie assicurative con falsi incidenti stradali. Nella stessa inchiesta sono indagate, a vario titolo, altre 53 persone per truffa e falsità ideologica. I rimborsi al centro delle indagini riguardano almeno 20 sinistri avvenuti tra aprile e ottobre 2011, i cui verbali sono risultati essere stati redatti sempre da un singolo appartenente alla polizia municipale, che in molti casi risultava libero dal servizio, in congedo o in malattia. In tutti gli incidenti erano segnalati feriti, per i quali però non risultavano mai interventi di ambulanze ma solo referti, sempre del pronto soccorso dell'ospedale Garibaldi di Catania. Nei rapporti, inoltre, mancavano i rilievi planimetrici completi. I sinistri venivano trattati per le procedure risarcitorie dei due avvocati sospesi. La truffa consisteva non nel denunciare falsi incidenti ma nel presentare come più gravi alcuni eventi effettivamente accaduti, modificandone artificiosamente dinamica, protagonisti e luoghi in modo da assicurarsi i risarcimenti.
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