I fondi pensione puntano sulle infrastrutture
Previsti investimenti per 130 miliardi di dollari nei prossimi due anni a livello globale
28/11/2018
Ai grandi fondi pensione piacciono gli investimenti in infrastrutture. E non è difficile intuire il perché, visto che si tratta di investimenti slegati dall’andamento dei mercati finanziari e dei cicli economici, capaci di offrire rendimenti corretti per il rischio e appetibili nel lungo periodo. Secondo le previsioni dell’Official Monetary & Financial Institutions Forum, nei prossimi due anni si conteranno a livello globale investimenti in infrastrutture per 130 miliardi di dollari.
I tempi sembrano maturi anche per l’Italia. “La Cassa Forense ha sottoscritto un importante impegno con il Fei – Fondo Europeo per gli Investimenti che opera a sostegno delle piccole e medie imprese, l’Ania sta promuovendo la realizzazione di un fondo infrastrutturale per le proprie associate”, ha osservato ieri Sergio Corbello, presidente di Assoprevidenza, nel corso di evento a Milano. “In Italia – ha aggiunto – sono già state realizzate, o stanno per essere realizzate, iniziative che appaiono paradigmatiche”.
L’investimento, ha sottolineato Corbello, consente inoltre a fondi pensione e casse previdenziali di rimarcare il ruolo sociale che può ricoprire la previdenza integrativa. Come nel caso degli investimenti in infrastrutture sociali che, ha aggiunto Corbello, “risultano piuttosto semplici da valutare e sono in grado di offrire, con bassissimo rischio, rendimenti stabili e interessanti nel tempo”.
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