Cyber risk, perdita media di 4,7 milioni di dollari
Secondo un’indagine realizzata con il contributo di Willis Towers Watson, un’impresa su dieci ha perso più di 10 milioni di dollari
18/07/2019
Gli attacchi informatici nell’ultimo anno fiscale sono costati mediamente alle aziende 4,7 milioni di dollari: un’impresa su dieci è arrivata a perdere più di 10 milioni di euro. I numeri arrivano dall’ultimo rapporto The Cybersecurity Imperative, programma di ricerca a livello globale realizzato dall’ente di ricerca indipendente Esi ThoughtLab in collaborazione con Willis Towers Watson e altre società specializzata in sicurezza informatica e gestione del rischio.
Secondo i numeri dell’indagine, condotta su un campione di 467 aziende distribuite in 17 Paesi, le aziende prevedono di incrementare del 34% gli investimenti in sicurezza informatica nel prossimo anno fiscale, accelerando sulla crescita del 17% che si era registrata nell’anno precedente: per il 12% delle aziende, il rafforzamento degli investimenti supererà il 50%. Alla base del rialzo, probabilmente, c’è anche l’accresciuta percezione del rischio. Lo scorso anno il 57% delle imprese ha dichiarato di aver subito danni significativi da attività criminali informatiche come l’installazione di ransomware: ora la percentuale si è alzata al 71%.
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