Insurance Europe, incoraggiante la nuova Commissione Ue
In materia di servizi finanziari, il nuovo esecutivo ha ammesso che le norme non raggiungono sempre l'obiettivo di favorire i consumatori
05/12/2019
È incoraggiante vedere che la nuova Commissione europea ha riconosciuto che le norme Ue in materia di servizi finanziari non raggiungono sempre l'obiettivo di favorire i consumatori e gli stessi processi normativi non portano sempre a buoni risultati.
A dirlo è Insurance Europe, che ha pubblicato un nuovo documento su come i responsabili politici dell'Unione possono garantire che le regole per gli assicuratori funzionino correttamente e vadano a beneficio dei consumatori. "Il settore assicurativo - ricorda IE - sostiene fermamente una regolamentazione di alta qualità che protegge i consumatori e li aiuta ad acquistare i prodotti giusti".
Tra i principali suggerimenti (e richieste) di Insurance Europe, l'evitare continui cambiamenti normativi è la principale priorità, ma anche le incoerenze, le sovrapposizioni e le duplicazioni minano la coerenza nella legislazione dell'Ue. I responsabili politici dovrebbero anche rendere le regole "a prova di futuro e favorevoli all'innovazione" e contemporaneamente evitare tempi di attuazione delle norme troppo brevi. Dovrebbero essere previsti tempi separati per lo sviluppo di misure di livello due e tre, chiede Insurance Europe, e per l'implementazione nel settore. Gli assicuratori devono inoltre disporre di almeno un anno per l'attuazione dopo che i testi di livello due sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale dell'Ue.
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