Fintech, arriva la sandbox italiana
La sperimentazione consentirà agli operatori di testare soluzioni innovative, beneficiando di un regime semplificato transitorio. Nel progetto Banca d’Italia, Consob, Ivass e il ministero dell’Economia e delle finanze
Svolta nel fintech in Italia. Per la prima volta, il Paese si dota di una sandbox regolamentare, uno spazio protetto dedicato alla sperimentazione digitale nei settori bancario, finanziario e assicurativo. La sperimentazione consentirà agli operatori fintech di testare soluzioni innovative, potendo beneficiare di un regime semplificato transitorio e in dialogo con le autorità di vigilanza: Banca d’Italia, Consob e Ivass.
È il risultato dell’entrata in vigore del decreto che disciplina l’operatività e le attribuzioni del Comitato Finrech quale cabina di regia istituita presso il ministero dell’Economia e delle finanze, e le condizioni e le modalità di svolgimento della sperimentazione in Italia di attività di tecno-finanza.
“Si tratta di un’iniziativa innovativa e rappresenta un importante passo avanti per la digitalizzazione del Paese”, si legge in un comunicato congiunto Bankitalia, Ivass, Consob e Mef.
Per accedere alla sperimentazione, gli operatori dovranno presentare all’autorità di vigilanza competente i progetti per servizi, prodotti o processi che “arrecano benefici per gli utenti finali o contribuiscono all’efficienza del mercato”. Entro il mese di settembre, le autorità di vigilanza determineranno la finestra temporale per l’invio delle richieste di ammissione alla sandbox.
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