Sanità, la strada della conciliazione
Un incontro organizzato da Relyens, in collaborazione con l'avvocato Ernesto Macrì, ha approfondito il ruolo delle Alternative dispute resolution (Adr)
Gli strumenti complementari della risoluzione delle controversie è il titolo dell'incontro di Milano, organizzato da Relyens, in collaborazione con l'avvocato Ernesto Macrì, che ha approfondito il ruolo delle Alternative dispute resolution (Adr) nel campo della sanità, alla luce delle novità legislative.
Relyens, in qualità di risk manager e assicuratore della sanità, ha dato spazio a tanti interventi che hanno animato il dibattito intorno alle novità regolamentari e alle pratiche del mercato. "La legge delega sulla riforma del processo civile - si legge in una nota - offre nuove prospettive per la risoluzione stragiudiziale delle controversie in sanità".
L'appuntamento ha riunito alcuni tra i principali esperti in materia di Adr, responsabilità amministrativa-contabile e gestione dei sinistri. "La mediazione - continua il comunicato - è raramente impiegata, ma può avere un impatto fortemente positivo sull'efficienza della pubblica amministrazione e sulla diffusione di una nuova cultura di fiducia tra cittadini, sanitari e istituzioni".
D'altra parte la soluzione alle criticità della giustizia civile, prevista dal Pnrr, è affidata anche al potenziamento degli strumenti di definizione delle liti alternativi alla sentenza: "una progressiva applicazione di tali istituti può avere un impatto fortemente positivo sull’efficienza della pubblica amministrazione e su una nuova cultura di fiducia tra cittadini e istituzioni - ha spiega Roberto Ravinale, direttore esecutivo di Relyens -, in particolare in ambito sanitario".
Tra gli esperti che hanno dibattuto su questi argomenti: Paola Moreschini, vice presidente dell’Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione; Arturo Iadecola, vice procuratore generale presso la Corte dei conti; Tiziana Frittelli, direttore generale dell'AO San Giovanni Addolorata e presidente nazionale di Federsanità; Maria Gagliardi, professoressa associata di Diritto privato presso la Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa (Istituto Dirpolis, Lider-lab).
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