Sostenibilità, Axa sempre più lontana dal business del carbone
Il gruppo non assicurerà l'utility tedesca Rwe perché pensa che l’attività carbonifera dell’azienda sia troppo estesa e che la stessa si stia muovendo troppo lentamente per ridurre la sua impronta di carbonio
12/03/2021
Il gruppo Axa non assicurerà più il gigante energetico tedesco Rwe: si tratta di una decisione che evidenzia ancora di più quanto il business del carbone sia diventato ormai difficile da sostenere per un assicuratore. Axa pensa che l’attività carbonifera dell’azienda sia troppo estesa e che la stessa si stia muovendo troppo lentamente per ridurre la sua impronta di carbonio, come hanno confermato a Bloomberg due persone vicine al dossier.
Lasciando una delle più grandi utility europee perché troppo dipendente dal carbone, Axa stabilisce un precedente importante per il mercato assicurativo, ha commentato Peter Bosshard, direttore del programma finanziario presso l’organizzazione no profit ambientale Sunrise Project. Una portavoce di Axa ha detto che il gruppo non commenta le operazioni sui singoli clienti, ma ha confermato semplicemente che la compagnia sta “applicando la propria politica”.
Nel 2017, Axa è stato il primo assicuratore a imporre restrizioni nella sottoscrizione dei rischi legati al business del carbone, smettendo di fornire assicurazioni a miniere e impianti carboniferi dalla fine del 2020, dopo la scadenza di un periodo di grazia di due anni, spiegano le fonti citate da Bloomberg. Axa, entro il prossimo anno, non assicurerà più nemmeno i progetti rinnovabili di Rwe.
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