Superbonus, accordo Itas Mutua e Gruppo Cassa Centrale
Intesa per l’offerta alla clientela di un servizio ancora più personalizzato nell’ambito del bonus fiscale per interventi di riqualificazione edilizia ed energetica
Accordo fra Itas Mutua e Gruppo Cassa Centrale per il Superbonus 110%. Come si legge in una nota stampa, l’intesa si pone l’obiettivo di “garantire ai soci assicurati della compagnia, a condizioni di particolare vantaggio, la possibilità di accedere a finanziamenti ponte tra il pagamento degli anticipi a imprese e professionisti e la fase finale di cessione a Itas Mutua del credito fiscale maturato”. L’accordo si propone dunque di offrire un servizio ancora più personalizzato nell’ambito del bonus fiscale introdotto per interventi di riqualificazione energetica degli immobili, che grande interesse ha riscosso negli ultimi mesi fra gli operatori del settore assicurativo.
Nel dettaglio, l’accordo prevede che il cliente, dopo aver ottenuto da una delle agenzie di Itas l’attestato di socio e dal Caf Acli di competenza un documento di fattibilità fiscale dell’intervento, possa “accedere a finanziamenti in forma di apertura di credito in conto corrente da parte delle affiliate al Gruppo Cassa Centrale”.
La durata del finanziamento è di 24 mesi con importo massimo pari al 100% del credito che Itas Mutua si è impegnata ad acquistare. Il finanziamento sarà dunque rimborsato attraverso i fondi derivanti dalla cessione del credito fiscale a Itas Mutua.
“Siamo molto soddisfatti di questa nuova collaborazione con il Gruppo Cassa Centrale, nostro partner storico, poiché ci aiuta a rafforzare il nostro pacchetto di misure a sostegno dei soci assicurati nell’ambito del progetto Superbonus 110%, per il quale la compagnia, nell’esercizio 2021, ha stanziato 100 milioni di euro finalizzati all’acquisto dei crediti d’imposta”, ha commentato Fabrizio Lorenz, presidente di Itas Mutua. “Condividiamo con Itas la forte vocazione locale e l’attenzione al territorio, per questo crediamo molto in questo accordo, che rappresenta un valido esempio dell’integrazione del lavoro tra Cassa Rurali e mondo assicurativo, una collaborazione che può dare nuovo slancio all’economia locale e favorire la ripartenza in un periodo davvero difficile”, ha osservato Giorgio Fracalossi, presidente di Cassa Centrale Banca.
L’intesa con Gruppo Cassa Centrale si somma alle convezioni sottoscritte recentemente con Caf Acli, Habitech e Polo Edilizia 4.0 per offrire servizi fiscali e sostegno tecnico nei progetti di ristrutturazione, nonché all'accordo siglato con Assolegno per favorire la diffusione di unità abitative in legno.
Nella foto (da sinistra): Giorgio Fracalossi e Fabrizio Lorenz
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