UnipolSai sale al 9% di Banca Popolare di Sondrio
Intanto il Consiglio di Stato ha dato l’ok alla trasformazione in Spa della banca: via libera per un’eventuale fusione con Bper
UnipolSai ha comunicato nella serata di ieri di essere salita al 9,01% del capitale della Banca Popolare di Sondrio. “Per effetto di ulteriori acquisti effettuati sul mercato – si legge in una nota della compagnia bolognese – successivamente alla conclusione della procedura di reverse accelerated book-building (Rabb) dello scorso 26 maggio, la partecipazione detenuta direttamente in Banca Popolare di Sondrio ammonta a n. 40.850.000 azioni ordinarie”.
La scorsa settimana UnipolSai aveva annunciato l’ingresso nel capitale della popolare valtellinese con una quota pari al 6,9%. In quell’occasione la compagnia aveva inquadrato l’operazione “nella strategia di UnipolSai finalizzata a contribuire ai piani di sviluppo della banca, partner industriale del gruppo Unipol dal 2010 nel comparto della bancassicurazione danni e vita”.
Secondo gli analisti, le mosse di Unipol si inseriscono nel risiko bancario in corso: il gruppo bolognese è primo azionista, con quasi il 20%, anche di Bper. Non si può quindi escludere che nei piani di Unipol possa esserci una fusione tra le due banche, ora che la Popolare di Sondrio ha ottenuto il via libera dal Consiglio di Stato e abbandonerà la forma cooperativa.
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