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Banco Bpm punta sulle polizze

L'istituto guidato da Giuseppe Castagna svela i dettagli del nuovo piano industriale: il gruppo apre alla possibilità di una internalizzazione del business assicurativo

Banco Bpm punta sulle polizze
Banco Bpm punta forte sulle polizze. L’istituto guidato da Giuseppe Castagna ha aperto oggi, in occasione della presentazione del nuovo piano industriale, alla possibilità di sviluppare in-house un business assicurativo Nel dettaglio, come spiega una nota, il gruppo ha ricordato di aver recentemente “ridefinito gli accordi di partnership bancassicurativi, rispettivamente con Cattolica Assicurazioni e con Covéa, attraverso i quali il gruppo si è garantito un’opzione di acquisto sulle quote delle compagnie detenute dai rispettivi partners, che consentiranno il raggiungimento di una partecipazione del 100%”. Il diritto di acquisto riguarda Vera Vita, Vera Assicurazioni e Bipiemme Vita, che ha sua volta detiene il 100% di Bipiemme Assicurazioni. L’internalizzazione del business assicurativo, prosegue la nota, “trova il suo razionale negli ampi spazi di crescita in termini di produttività nel comparto vita, considerando la capacità della rete commerciale del gruppo nel collocamento complessivo di prodotti d’investimento, e, nel comparto danni, sfruttando in particolar modo le opportunità di crescita del mercato italiano non ancora maturo”. 

L'opportunità di sviluppo del business, si legge nel comunicato stampa, “è garantita dall’attuale struttura operativa ed organizzativa di Bipiemme Vita e Bipiemme Assicurazioni che, essendo totalmente funzionante in completa autosufficienza rispetto all’attuale casa madre, facilita l’internalizzazione e il consolidamento nel gruppo consentendo anche la scalabilità della piattaforma e l’integrazione delle compagnie Vera Vita e Vera Assicurazioni”. La prevista internalizzazione del business avrà inoltre un impatto contenuto sull’assorbimento patrimoniale grazie al trattamento prudenziale previsto dal cosiddetto danish compromise.

Il gruppo ha infine evidenziato che “continueranno a contribuire allo sviluppo delle attività di risparmio gestito e di credito al consumo le partnership con Anima, prima società di gestione del risparmio indipendente a livello di masse gestite, e con Agos, terzo gruppo italiano in termini di quota di mercato nel consumer credit”. Grazie a queste partnership, l'istituto si attende che “il contributo alle commissioni nette del gruppo da parte delle tre società salirà da €450 milioni del 2019 a circa €740 milioni nel 2024, mentre il loro contributo alla voce
dividendi da società partecipate salirà da €124 milioni del 2019 a circa €270 milioni nel 2024, con un apporto della bancassicurazione che sarà pari a €125 milioni”.

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