Insurance Trade

L’agricoltura che fa crescere la società

Settore agricolo e inclusione: nel concorso “Coltiviamo Agricoltura Sociale” quattro realtà vengono premiate per la loro capacità di agire come laboratorio di aggregazione e valorizzazione sociale per categorie fragili e diversamente abili

L’agricoltura che fa crescere la società
L’agricoltura sociale come forma di solidarietà che coniughi l’integrazione sociale con la valorizzazione del territorio. Questo l’obiettivo del bando Coltiviamo Agricoltura Sociale, realizzato da Reale Foundation, Confagricoltura e Senior L’età della Saggezza Onlus, in collaborazione con la Rete Fattorie Sociali e l’Università di Roma Tor Vergata.

Ad aggiudicarsi l’edizione 2022, con un premio di 40mila euro oltre a una borsa di studio ciascuno per il Master di Agricoltura Sociale presso l’Università di Roma Tor Vergata, sono stati l’azienda agricola Parco Archeologico di Pompei, l’azienda agricola Fili d’ErbaLa Fattoria di Bubi e Mimi (Cuneo) e l’Orto Terapeutico di Lu di Mirai (Cagliari). Il premio speciale di 20.000 euro, inserito a favore delle cooperative sociali che si occupano della gestione e riqualificazione del verde pubblico, è andato alla cooperativa sociale agricola Pane e Signore di Genova per il progetto  “Giardino in Movimento”

“Per tradizione Reale Group è sempre stata vicina al mondo agricolo - ha dichiarato Virginia Antonini, direttore della Sostenibilità e della Comunicazione Istituzionale di Reale Group - e, oggi più che mai, attraverso Reale Foundation siamo orgogliosi di sostenere, insieme a partner storici come Confagricoltura, iniziative etiche che offrono un contributo rilevante allo sviluppo del settore, generando ricadute positive in ambito sociale”. La sinergia tra privato e pubblico nella promozione di questa iniziativa dall’elevato valore sociale è altamente funzionale: hanno collaborato al progetto oltre alla Fondazione di Reale, Onlus, Università, Associazioni e organismi statali come Confagricoltura e il ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare (Masaf).

“Il Masaf - ha evidenziato Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste - lavora per valorizzare l’agricoltura sociale e per sostenere i più fragili, giovani, donne e diversamente abili che, in questo modo, possano essere protagonisti di un modello virtuoso”. Sono sempre più infatti in Italia le aziende agricole che coniugano al loro ordinario impegno legato alla coltivazione della terra e all’allevamento, delle attività sociali perfettamente integrate, rivolte a persone con difficoltà di inserimento sociale e disabilità. Negli ultimi otto anni sono cresciute del 250% e, nel territorio nazionale, l'agricoltura sociale è praticata dal 12,5% del totale delle imprese del settore. Le più diffuse sono le fattorie didattiche e l’inserimento lavorativo di persone fragili.  

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Articoli correlati

I più visti