Axa, un manifesto per una vita più sicura e inclusiva
La prima declinazione del progetto sarà dedicata alla tutela della donne, con una campagna in onda a partire dal prossimo 17 settembre
Il gruppo Axa rinnova il proprio impegno per la creazione di una vita più sicura e inclusiva. Lo fa con un manifesto, firmato dal group ceo Thomas Buberl, per raccontare il contributo della società nella creazione di uno spazio sociale che possa essere sicuro, inclusivo, equo e sostenibile.
“Il manifesto amplifica, mettendolo nero su bianco, un impegno concreto di Axa verso le persone e la società in un contesto di incertezze e nuovi rischi”, ha commentato Giacomo Gigantiello, ceo di Axa Italia. “Racchiude lo spirito di Axa e la sua determinazione ad agire, perché sentiamo la responsabilità di fare di più. Tra le sfide principali che abbiamo individuato – ha aggiunto – ci sono l’inclusione sociale, la parità di genere e la transizione climatica su cui ci siamo dati obiettivi precisi e misurabili”.
Il manifesto si apre con una semplice domanda: perché il futuro dovrebbe essere un rischio? E si snoda lungo varie tematiche di stretta attualità per la nostra vita di tutti i giorni: la sostenibilità ambientale, la salute e, più in generale, la protezione delle persone.
La prima declinazione dell'iniziativa sarà dedicata alle donne, con una campagna di comunicazione intitolata Essere donna non dovrebbe essere un rischio che partirà in Italia il prossimo 17 settembre su stampa, web e sulle principali emittenti televisive. La campagna sarà incentrata sull'impegno quotidiano di Axa nell'anticipare e prevedere i rischi per le donne e nel favorire l'empowerment femminile.
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