Parità di genere, Generali Italia riceve la certificazione
La prima compagnia italiana a essere certificata da un ente internazionale per gender equality e empowerment femminile
Generali Italia è la prima compagnia italiana a conseguire la certificazione di parità di genere. Il riconoscimento è stato rilasciato da Rina, multinazionale di certificazione attiva in più di 70 paesi, che “premia un lavoro pluriennale intrapreso da Generali per l’introduzione di politiche di gender equality e di empowerment femminile nelle sei aree strategiche”, fa sapere il Leone in una nota.
Le aree sono: cultura e strategia, governance, processi hr, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. Generali, continua il comunicato, è “al lavoro sull’empowerment femminile e sulla riduzione del gender gap con l’impegno di avere il 40% di donne nelle strategic position e di azzerare il gender pay gap alla fine del piano industriale 2024”.
Silvia Ciucciovino, ordinaria di Diritto del lavoro nell’Università degli Tre e coordinatrice del gruppo che ha seguito Generali nel percorso di certificazione, sostiene che il risultato del gruppo sia “molto significativo per tutto il mondo assicurativo” e si inserisca “in una strategia più ampia intrapresa da Ania”, per promuovere la gender equality nel settore.
Secondo Gianluca Perin, country general manager, è responsabilità delle imprese favorire il cambiamento culturale.
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