Unipol sale al 24,62% di Bper Banca
L'operazione effettuata attraverso un contratto “share swap” sottoscritto dalla controllata UnipolSai
Unipol sale al 24,62% di Bper Banca. Il gruppo bolognese, stando a quanto riferito ieri dalla Consob nel suo aggiornamento sulle partecipazioni rilevanti delle società quotate, ha infatti aggiunto un ulteriore 4,77% alla quota del 19,85% che già deteneva nell'istituto di credito.
Il blitz è avvenuto con un contratto share swap con scadenza al 25 febbraio 2028 che era stato sottoscritto lo scorso 21 giugno dalla controllata UnipolSai con un primario operatore. La mossa di Unipol è stata realizzata alla vigilia del delisting di UnipolSai e soprattutto dell'assemblea dei soci di Bper Banca, che questa mattina ha dato il via libera alle modifiche alle politiche di remunerazione e al piano di incentivazione a lungo termine basato su strumenti finanziari.
Unipol scommette dunque su Bper Banca e, in particolare, sul piano industriale firmato dal nuovo amministratore delegato Gianni Franco Papa che sarà presentato a ottobre, assumendo una posizione rialzista che premierà il blitz della società in caso di rivalutazione dell'azioni dell'istituto di credito.
La mossa ha inoltre alimentato i rumors su un possibile consolidamento di Bper Banca, con Mps fra i principali indiziati per le nozze. Carlo Cimbri, presidente di Unipol, nei giorni scorsi non aveva escluso l'ipotesi, salvo poi smentire qualsiasi tipo di scenario affermando che l'operazione “non è nei piani di Bper, né in quelli di Unipol”.
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Carlo cimbri,