Aviva completa la riorganizzazione delle joint venture bancassurance
Perfezionati gli accordi con UniCredit e Ubi Banca
23/12/2014
Dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni, e dando seguito a quanto già comunicato lo scorso 16 aprile, il gruppo Aviva in Italia ha comunicato di aver perfezionato gli accordi con Ubi Banca e UniCredit per la ristrutturazione delle rispettive joint venture vita in Italia.
Per quanto riguarda Ubi, l'accordo con il Aviva prevede la rimodulazione della partnership in essere nella distribuzione dei prodotti assicurativi vita. In una nota, la banca ricorda che gli accordi, annunciati lo scorso aprile, prevedono la cessione ad Aviva del 30% nelle due joint ventures Aviva Vita e Aviva Assicurazioni Vita con il mantenimento in entrambe del 20% e una plusvalenza netta a livello consolidato di oltre 55 milioni di euro. Ubi Banca ha poi riacquistato tutte le partecipazioni detenute da Aviva Italia Holding in Comindustria, Popolare Ancona e Banca Carime per 327 milioni. A seguito del riacquisto Ubi Banca avrà l'83,8% di Comindustria, il 99,5% di Popolare Ancona e il 100% di Banca Carime. L'operazione, che ha efficacia da ieri, 22 dicembre, comporterà per Ubi Banca un impatto sul Cet1 al 30 settembre stimato in 24 punti base e sul Cet1 fully loaded di 4 punti base. È stata poi estesa al 31 dicembre 2020 la durata degli accordi commerciali di distribuzione che scadevano il prossimo anno, a valere sul perimetro distributivo attuale.
Per quanto riguarda Ubi, l'accordo con il Aviva prevede la rimodulazione della partnership in essere nella distribuzione dei prodotti assicurativi vita. In una nota, la banca ricorda che gli accordi, annunciati lo scorso aprile, prevedono la cessione ad Aviva del 30% nelle due joint ventures Aviva Vita e Aviva Assicurazioni Vita con il mantenimento in entrambe del 20% e una plusvalenza netta a livello consolidato di oltre 55 milioni di euro. Ubi Banca ha poi riacquistato tutte le partecipazioni detenute da Aviva Italia Holding in Comindustria, Popolare Ancona e Banca Carime per 327 milioni. A seguito del riacquisto Ubi Banca avrà l'83,8% di Comindustria, il 99,5% di Popolare Ancona e il 100% di Banca Carime. L'operazione, che ha efficacia da ieri, 22 dicembre, comporterà per Ubi Banca un impatto sul Cet1 al 30 settembre stimato in 24 punti base e sul Cet1 fully loaded di 4 punti base. È stata poi estesa al 31 dicembre 2020 la durata degli accordi commerciali di distribuzione che scadevano il prossimo anno, a valere sul perimetro distributivo attuale.
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