Addio Ina Assitalia, al via Generali Italia
Sergio Balbinot presidente e Raffaele Agrusti amministratore delegato
01/07/2013
È partita oggi, ufficialmente, la storia di Generali Italia. A seguito dell'autorizzazione Ivass del 18 giugno scorso, da oggi, primo luglio, il marchio Ina Assitalia non esiste più e assume la denominazione di Generali Italia. Alla nuova compagnia sono state conferite le attività assicurative in Italia del Leone di Trieste ed è stata assegnata la nuova sede legale a Mogliano Veneto, in provincia di Treviso.
Si tratta quindi del primo passo verso la totale riorganizzazione di Generali in Italia, che, come abbiamo già detto, vedrà la scomparsa di marchi storici come Toro, Lloyd Italico, Augusta e Fata, qualora quest'ultima, la cui integrazione è prevista per il 2014, non sia stata venduta prima, nell'ambito delle dismissioni decise dal ceo Mario Greco.
Entro il 31 dicembre 2013, anche se la data attende l'approvazione di Ivass, la rete di Alleanza Toro sarà fusa per incorporazione in Generali Italia. Resterà però il marchio di Alleanza che affiancherà quello di Genertel. Generali Italia è quindi la prima compagnia italiana con oltre 10 milioni di clienti, oltre 13 miliardi di premi, 100 miliardi di attivi in gestione, 11 mila dipendenti, 40 mila tra agenti e collaboratori.
Il consiglio di amministrazione di Generali Italia, riunitosi oggi sotto la presidenza di Sergio Balbinot, ha nominato Vice Presidente Alberto Minali e amministratore delegato Raffaele Agrusti. Gli altri membri del consiglio sono Antonio Cangeri, Giovanni Liverani, Monica Alessandra Possa e Paolo Vagnone. Il consiglio scadrà con l'approvazione del bilancio 2013.
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