Cimbri: l'iter industriale della fusione procede secondo programma
Sul ricorso riguardante le cessioni, il numero uno di Unipol auspica una soluzione condivisa
31/05/2013
Nonostante i rilievi dell'Ivass e le presunte criticità patrimoniali mai sanate" paventate da Giulia Ligresti (parole a cui è seguita una sua convocazione alla Consob), Unipol, sulla fusione con Fonsai, tira dritto.
Questo è quanto garantisce il numero uno della compagnia bolognese, Carlo Cimbri, che oggi, a margine dell'assemblea della Banca d'Italia, ha assicurato che la parte industriale sta procedendo "secondo il programma. L'iter autorizzatorio - ha sottolineato Cimbri - segue il corso dell'Autorità di vigilanza e, quando sarà finito questo scrupoloso lavoro, auspico che si possa procedere alla componente societaria".
Quanto poi al ricorso di Unipol presso il Tar del Lazio contro il provvedimento con cui l'Antitrust ha autorizzato la fusione imponendo misure a tutela della concorrenza, "anche in questo caso l'auspicio è di trovare una soluzione condivisa".
Questo è quanto garantisce il numero uno della compagnia bolognese, Carlo Cimbri, che oggi, a margine dell'assemblea della Banca d'Italia, ha assicurato che la parte industriale sta procedendo "secondo il programma. L'iter autorizzatorio - ha sottolineato Cimbri - segue il corso dell'Autorità di vigilanza e, quando sarà finito questo scrupoloso lavoro, auspico che si possa procedere alla componente societaria".
Quanto poi al ricorso di Unipol presso il Tar del Lazio contro il provvedimento con cui l'Antitrust ha autorizzato la fusione imponendo misure a tutela della concorrenza, "anche in questo caso l'auspicio è di trovare una soluzione condivisa".
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