L'evoluzione del Welfare State: è un'opportunità per gli operatori di mercato?
Nascono gli eventi formativi e informativi di Cattolica Previdenza dedicati al mondo dei bisogni previdenziali di Imprese, dipendenti e collaboratori
05/10/2012
Quali prospettive e quali opportunità attendono il mondo assicurativo nel prossimo futuro, anche in conseguenza di fattori esogeni al proprio business? Potranno gli operatori assicurativi rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini in un momento in cui, a causa della crisi di finanza pubblica, la prima voce di spesa ridimensionata è quella del welfare?
Secondo gli studi che nel corso degli eventi saranno esposti dal Prof. Alberto Brambilla, già presidente del Nucleo di Valutazione della Spesa Previdenziale" del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché ex sottosegretario al welfare, oltre il 50% delle spese dello Stato è concentrato su interventi assistenziali, previdenziali e per la non-autosufficienza. Un valore troppo elevato, ma non sufficiente, se si considerano le attuali risorse disponibili nelle casse pubbliche e l'evoluzione sociale dell'Italia.
Il processo d'invecchiamento, inoltre, è destinato a proseguire e la stima per il 2050 vede una persona su tre oltre i 65 anni.
L'allungamento della speranza di vita, unito al sensibile calo del tasso di natalità, portano a un aumento delle richieste di welfare. Sarà fondamentale l'intervento dei cittadini per coprire il gap di risorse pubbliche. Da qui l'entrata in gioco degli operatori del mercato assicurativo, gli unici in grado di coprire i nuovi bisogni.
I piani individuali pensionistici, i trattamenti di fine rapporto e i trattamenti di fine mandato, i prodotti di Ramo I con finalità di accumulo/decumulo, o ancora i prodotti Long term care e le temporanee caso morte, come spiegherà il Dott. Paolo Saltarelli, presidente della Cassa dei ragionieri, sono prodotti che offrono anche importanti vantaggi nell'immediato, soprattutto dal lato fiscale per gli autonomi e le aziende.
In questo nuovo quadro di welfare mix, gli operatori diventano cruciali nell'aiutare i cittadini mediante processi di educazione finanziaria e consulenza di qualità. Il Dott. Sergio Sorgi, vice presidente di Progetica ed esperto in welfare, spiegherà che al controllo sulle proprie finanze si accompagna una riduzione dell'insicurezza sociale dei consumatori-utenti.
Su questi temi si incentreranno gli eventi formativi e informativi di Cattolica Previdenza, la società del Gruppo Cattolica Assicurazioni specializzata nell'offerta di soluzioni previdenziali per persone e imprese. Una realtà giovane che garantisce un servizio moderno e qualificato (è la prima compagnia a ottenere la certificazione in educazione finanziaria secondo le norme Uni 11402) e prodotti assicurativi per pianificare il futuro e tutelare i risparmi dei suoi clienti.
Il primo appuntamento, dedicato al tema della previdenza e dei bisogni delle imprese in termini di employees benefit, "L'evoluzione del welfare state: è un'opportunità per gli operatori di mercato?", si svolgerà il 17 ottobre a Roma, e il 23 ottobre a Milano, dalle 10 alle 13, e riconoscerà la certificazione per l'aggiornamento Isvap degli intermediari (crediti formativi).
Per iscriversi gratuitamente all'evento, si può scrivere a cecilia.barbieri@cattolicaprevidenza.com
Secondo gli studi che nel corso degli eventi saranno esposti dal Prof. Alberto Brambilla, già presidente del Nucleo di Valutazione della Spesa Previdenziale" del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonché ex sottosegretario al welfare, oltre il 50% delle spese dello Stato è concentrato su interventi assistenziali, previdenziali e per la non-autosufficienza. Un valore troppo elevato, ma non sufficiente, se si considerano le attuali risorse disponibili nelle casse pubbliche e l'evoluzione sociale dell'Italia.
Il processo d'invecchiamento, inoltre, è destinato a proseguire e la stima per il 2050 vede una persona su tre oltre i 65 anni.
L'allungamento della speranza di vita, unito al sensibile calo del tasso di natalità, portano a un aumento delle richieste di welfare. Sarà fondamentale l'intervento dei cittadini per coprire il gap di risorse pubbliche. Da qui l'entrata in gioco degli operatori del mercato assicurativo, gli unici in grado di coprire i nuovi bisogni.
I piani individuali pensionistici, i trattamenti di fine rapporto e i trattamenti di fine mandato, i prodotti di Ramo I con finalità di accumulo/decumulo, o ancora i prodotti Long term care e le temporanee caso morte, come spiegherà il Dott. Paolo Saltarelli, presidente della Cassa dei ragionieri, sono prodotti che offrono anche importanti vantaggi nell'immediato, soprattutto dal lato fiscale per gli autonomi e le aziende.
In questo nuovo quadro di welfare mix, gli operatori diventano cruciali nell'aiutare i cittadini mediante processi di educazione finanziaria e consulenza di qualità. Il Dott. Sergio Sorgi, vice presidente di Progetica ed esperto in welfare, spiegherà che al controllo sulle proprie finanze si accompagna una riduzione dell'insicurezza sociale dei consumatori-utenti.
Su questi temi si incentreranno gli eventi formativi e informativi di Cattolica Previdenza, la società del Gruppo Cattolica Assicurazioni specializzata nell'offerta di soluzioni previdenziali per persone e imprese. Una realtà giovane che garantisce un servizio moderno e qualificato (è la prima compagnia a ottenere la certificazione in educazione finanziaria secondo le norme Uni 11402) e prodotti assicurativi per pianificare il futuro e tutelare i risparmi dei suoi clienti.
Il primo appuntamento, dedicato al tema della previdenza e dei bisogni delle imprese in termini di employees benefit, "L'evoluzione del welfare state: è un'opportunità per gli operatori di mercato?", si svolgerà il 17 ottobre a Roma, e il 23 ottobre a Milano, dalle 10 alle 13, e riconoscerà la certificazione per l'aggiornamento Isvap degli intermediari (crediti formativi).
Per iscriversi gratuitamente all'evento, si può scrivere a cecilia.barbieri@cattolicaprevidenza.com
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