Mediobanca: Nagel, su 3% Generali opzione scambio con asset
Mediobanca venderà il 3% di Generali. L’ad Nagel ha precisato che la cessione potrebbe avvenire anche come scambio di asset
10/02/2015
Mediobanca porterà a termine entro giugno 2016 la cessione del 3% di Generali, che potrebbe avvenire anche tramite uno scambio con altri asset. Ad affermarlo, nel corso dell’odierna presentazione dei conti del gruppo, è stato Alberto Nagel, ad di Mediobanca.
L’istituto attualmente detiene una quota pari al 13,4% della compagnia. “Non necessariamente questa operazione porterà a mettere le azioni sul mercato – ha spiegato – perché potremmo anche esaminare l’opzione di uno scambio della partecipazione con asset che siano coerenti con il nostro iter di sviluppo bancario”. Secondo Nagel, la strategia di vendere partecipazioni per investire in asset bancari è stata positiva e “sta pagando. Non essendoci alcun valore nel cedere un’esposizione profittevole come quella in Generali – ha indicato l’ad di Mediobanca – è meglio reinvestirla in asset bancari che siano coerenti con alcune delle nostre presenze, vale a dire tutte le attività di alternative investment management e quelle wealth gathering. In queste due aree – ha sottolineato Nagel – siamo molto attenti nel guardare se ci siano reinvestimenti possibili per il nostro 3,5% di Generali”; a livello geografico, nel primo settore Mediobanca guarda principalmente ad attività non italiane mentre nel secondo punta prevalentemente ad asset italiani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA