Groupama esce da Mediobanca
Nel 2013 la compagnia era già uscita dal patto di sindacato
L'assicurazione francese Groupama ha messo sul mercato l'intera quota che deteneva da più di dieci anni nel capitale di Mediobanca. Si tratta di una percentuale considerevole, pari al 4,9%, del valore di 333 milioni di euro. Le azioni messe sul mercato attraverso un collocamento accelerato (accelerated bookbuild) riservato agli investitori istituzionali sono 42,43 milioni. La decisione segue quella dell'autunno 2013, quando la compagnia decise di svincolare la propria quota del patto di sindacato. "La vendita - si legge in una nota della compagnia - rappresenta un ulteriore passo della strategia di Groupama, che consiste nel rafforzare i suoi margini di manovra finanziari e ridurre la sua esposizione al mercato di rischio".
La compagnia francese era entrata nella principale banca d'affari italiana nel 2002, come grande alleato del finanziere bretone Vincent Bollorè, che attualmente con il 7,4% è l'ultimo degli azionisti stranieri rimasti a Piazzetta Cuccia, nonché il secondo in termini di quota azionaria dopo Unicredit, primo azionista con l'8,6%. Nel board della banca siede la figlia, Marie Bollorè, facendo il debutto in occasione dell'assemblea degli azionisti dell'ottobre scorso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
👥