Taglio del nastro per Casa Itas

Il taglio del nastro nel corso della cerimonia per la nuova sede del gruppo Itas, presenti i vertici della società, è stato affidato al ministro alle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio. Tra le altre autorità presenti, il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta, e il presidente della provincia autonoma, Ugo Rossi, che hanno evidenziato quanto il recupero di un’area periferica come Le Albere “sia stato importante per Trento, soprattutto perché diventata dimora di importanti attività e imprese con forti radici come Itas, che danno lustro alla città e alla provincia”. 

Contestualmente, si è tenuta l’annuale assemblea dei delegati che, dopo aver votato il bilancio 2014, ha reso noto i nuovi rappresentanti eletti dai soci assicurati, che resteranno in carica per i prossimi 3 anni. Si tratta di Antonia Boccadoro, Giancarlo Bortoli, Giuseppe Consoli, Giovanni Di Benedetto, Marco Fusciani, Gerhart Gostner, Fabrizio Lorenz, Dino Negrin, Ilaria Vescovi, Alexander von Egen, Danilo Zanoni, Peter Lütke-Bornefeld. 

Per quanto concerne l’esercizio, la raccolta sfiora il miliardo di premi, con un incremento rami danni del 5,2% contro un dato di mercato del -2,7%. Si registra poi un saldo tecnico di quasi 12,5 milioni di euro ed un utile di 9,4 milioni di euro, al netto delle imposte. Positivo anche l’andamento delle spese di gestione e di acquisizione che si conferma al 27,5%, come nell’esercizio 2013. Alla capogruppo Itas Mutua è stato inoltre confermato il rating BBB, da parte dell’agenzia Fitch, con outlook stabile. In chiusura di seduta ai delegati sono stati presentati anche i dati del bilancio consolidato: il patrimonio netto del Gruppo Itas supera i 346 milioni di euro, mentre l’utile netto è 14.40 milioni di euro (era 5.80 milioni nel 2013). Il valore aggiunto aggregato per il 2014 supera i 200 milioni di euro, con un incremento del 19% rispetto al 2013.