Axa Italia, un 2014 chiuso in crescita
In aumento sia la raccolta (8 miliardi di euro, +27%), sia gli utili (355 milioni, +9%)
03/06/2015
Il gruppo assicurativo Axa Italia ha chiuso il 2014 con una raccolta premi in crescita del 27% a 8 miliardi di euro, e un utile consolidato di 355 milioni di euro (+9% sul 2013), con una contribuzione di 157 milioni di euro da parte di Axa Assicurazioni e 198 milioni di euro da parte di Axa Mps. L’Italia mantiene un peso consistente nella raccolta assicurativa globale di Axa (Gross Revenues), con un’incidenza dell’8,7% sul vita e del 5,2% sul danni. Lo scorso anno l’assicuratore di origine transalpina ha visto la finalizzazione di una nuova governance, Axa One Italy, che si esplicita attraverso: una holding (succursale italiana della Axa Mediterranean holding) che detiene il controllo di Axa Assicurazioni; un unico gruppo assicurativo, Axa Italia; una società consortile, AXA Italia servizi, costituita dalle varie società del gruppo; un nuovo veicolo, Quadra Assicurazioni, per estendere prodotti e servizi di protezione a terzi distributori.
Le performance nel danni e nel vita
Nonostante il difficile contesto del mercato, nel comparto danni il gruppo ha mantenuto un livello pressoché inalterato di produzione, contabilizzando 1,6 miliardi di euro (-0,2% sul 2013), con una lieve flessione della raccolta del canale agenziale, che ha totalizzato 1,4 miliardi di euro (-1,5% sul 2013), determinata dal bilanciamento tra aumento del portafoglio e riduzione del premio medio causata dalla forte concorrenza sul mercato; di contro, nella bancassicurazione è proseguita la crescita a due cifre, con una raccolta di 161 milioni di euro (+12% sul 2013). Il combined ratio si conferma a 94,7%
Nel comparto vita, la raccolta premi ha raggiunto i 6,4 miliardi di euro, in crescita del 35% rispetto al 2013, guidata per 5,7 miliardi di euro dal canale bancassicurativo di Axa Mps, mentre il canale agenziale di Axa Assicurazioni si attesta a 668 milioni. In particolare si registra un remix di portafoglio, con le soluzioni unit linked che contribuiscono al 61% del business. Anche la protection continua a dare buoni risultati, con una raccolta di 125 milioni di euro (+4% sul 2013).
“Il 2014 è stato un anno importante – spiega l’ad di Axa Italia, Frédéric de Courtois – per l’implementazione di una nuova governance che ha permesso al gruppo di consolidare la sua presenza sul mercato assicurativo e di porre le basi, attraverso degli ottimi risultati, per una crescita sostenibile fondata sui due pilastri distributivi, agenti e banche”.
I canali distributivi
Per quanto riguarda la rete di agenti Axa Assicurazioni, il 2014 è stato contraddistinto dall’industrializzazione del programma “Costruire la rete”, che ha portato all’inserimento di 22 nuove agenzie e di 98 nuove subagenzie, e dal rafforzamento della rete dedicata sia al collocamento di prodotti vita (circa 400 consulenti), sia alla consulenza nel settore delle Pmi (circa 120 consulenti). La compagnia sottolinea “il tasso elevato di soddisfazione della rete distributiva” con un buon riscontro delle azioni intraprese: il cosiddetto Distributor Scope è pari al 75%.
Nella bancassicurazione, Axa Mps nel 2014 ha registrato una crescita nei rami danni e in particolare nell’Rc auto, con una raccolta pari a 50 milioni di euro. Risultati positivi anche nell’ambito dell’offerta multigaranzia per gli individui (Persona e Patrimonio) e per le Imprese, con il lancio di Tutta la vita che, lanciata a fine ottobre, ha raccolto premi per un totale di 2,6 milioni di euro di raccolta. La previdenza integrativa si attesta a 275 milioni di euro (+38%), mentre tramite il direct marketing sono stati raccolti 19 milioni di euro (+87%).
Le performance nel danni e nel vita
Nonostante il difficile contesto del mercato, nel comparto danni il gruppo ha mantenuto un livello pressoché inalterato di produzione, contabilizzando 1,6 miliardi di euro (-0,2% sul 2013), con una lieve flessione della raccolta del canale agenziale, che ha totalizzato 1,4 miliardi di euro (-1,5% sul 2013), determinata dal bilanciamento tra aumento del portafoglio e riduzione del premio medio causata dalla forte concorrenza sul mercato; di contro, nella bancassicurazione è proseguita la crescita a due cifre, con una raccolta di 161 milioni di euro (+12% sul 2013). Il combined ratio si conferma a 94,7%
Nel comparto vita, la raccolta premi ha raggiunto i 6,4 miliardi di euro, in crescita del 35% rispetto al 2013, guidata per 5,7 miliardi di euro dal canale bancassicurativo di Axa Mps, mentre il canale agenziale di Axa Assicurazioni si attesta a 668 milioni. In particolare si registra un remix di portafoglio, con le soluzioni unit linked che contribuiscono al 61% del business. Anche la protection continua a dare buoni risultati, con una raccolta di 125 milioni di euro (+4% sul 2013).
“Il 2014 è stato un anno importante – spiega l’ad di Axa Italia, Frédéric de Courtois – per l’implementazione di una nuova governance che ha permesso al gruppo di consolidare la sua presenza sul mercato assicurativo e di porre le basi, attraverso degli ottimi risultati, per una crescita sostenibile fondata sui due pilastri distributivi, agenti e banche”.
I canali distributivi
Per quanto riguarda la rete di agenti Axa Assicurazioni, il 2014 è stato contraddistinto dall’industrializzazione del programma “Costruire la rete”, che ha portato all’inserimento di 22 nuove agenzie e di 98 nuove subagenzie, e dal rafforzamento della rete dedicata sia al collocamento di prodotti vita (circa 400 consulenti), sia alla consulenza nel settore delle Pmi (circa 120 consulenti). La compagnia sottolinea “il tasso elevato di soddisfazione della rete distributiva” con un buon riscontro delle azioni intraprese: il cosiddetto Distributor Scope è pari al 75%.
Nella bancassicurazione, Axa Mps nel 2014 ha registrato una crescita nei rami danni e in particolare nell’Rc auto, con una raccolta pari a 50 milioni di euro. Risultati positivi anche nell’ambito dell’offerta multigaranzia per gli individui (Persona e Patrimonio) e per le Imprese, con il lancio di Tutta la vita che, lanciata a fine ottobre, ha raccolto premi per un totale di 2,6 milioni di euro di raccolta. La previdenza integrativa si attesta a 275 milioni di euro (+38%), mentre tramite il direct marketing sono stati raccolti 19 milioni di euro (+87%).
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