Insurance Trade

UnipolSai fiduciosa sui target al 2015

Cimbri: avevamo previsto un utile inferiore ai due miliardi di euro, ma puntiamo a superarlo

Watermark 16 9

UnipolSai è fiduciosa di superare l’obiettivo del piano industriale triennale al 2015. A dirlo, nel corso dell’assemblea dei soci svoltasi ieri a Bologna, l’amministratore delegato Carlo Cimbri: “viaggiamo oltre i 700 milioni di euro negli ultimi due anni – ha osservato – e sicuramente i risultati saranno superiori complessivamente alla somma degli utili del piano industriale triennale. Avevamo previsto meno di 2 miliardi – ha precisato – e vorremmo superare i 2 miliardi di euro”.
L’assemblea ha approvato il bilancio della compagnia al 31 dicembre 2014, chiuso con un utile netto di 783 milioni di euro (+12,9%). Nel primo trimestre 2015 il netto consolidato si è attestato a 310 milioni con un incremento del 67%. Il piano industriale prevede per il 2015 un utile netto di 814 milioni che si contrappone al dato 2011 in rosso per poco più di 1,1 miliardi. Parlando a margine dell’assemblea, Cimbri ha poi aperto alla possibilità di valutare mosse all’estero: “Sicuramente ci penseremo, poi non è detto che lo faremo. Il consolidamento di UnipolSai, il completamento dell’integrazione e il buon completamento della macchina operativa – ha concluso l’amministratore delegato – saranno le condizioni che ci permetteranno di guardare fuori”.
L’Assemblea ha inoltre deliberato la distribuzione di dividendi per complessivi circa 484 milioni di euro (pari ad un payout di circa il 65%), nella misura di 0,175 euro per ciascuna azione ordinaria (per un totale di circa 398 milioni di euro), di 6,5 euro per ciascuna azione di risparmio di categoria “A” (per un totale di circa 8 milioni di euro), e di 0,20438 euro per ciascuna azione di risparmio di categoria “B” (per un totale di circa 77 milioni di euro). Il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 24 giugno 2015, con data stacco cedola il 22 giugno 2015 e record date il 23 giugno 2015.
Scioglimento Finsoe non quest'anno
Cimbri è anche intervenuto in merito al riassetto della catena di controllo del gruppo Unipol, con lo scioglimento della holding Finsoe e la stipula di un patto di sindacato tra le Coop, non dovrebbe realizzarsi quest’anno. “Tre cooperative - ha detto l’ad di Ugf e UnipolSai – hanno annunciato che si fondono quindi per quest’anno non se ne parla”,. recentemente Coop Adriatica, Coop Estense e Coop Nord-Est hanno annunciato che si fonderanno. L’accorpamento delle tre cooperative non avrà  impatti su Unipol. "Per quanto riguarda Unipol - ha spiegato Cimbri - la coesione dell’azionariato e la facilità  di interlocuzione con i soci è garantita dalla sintesi che viene fatta in Finsoe. Se i soci di Finsoe decidono di accorparsi questo non cambia questa facilità di interlocuzione già ottimale”. Secondo Cimbri l’integrazione tra le tre coop “industrialmente ha molto senso” e “la trovo un’operazione giusta e corretta nell’interesse dei soci delle cooperative”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

unipolsai,
👥 Carlo cimbri,

Articoli correlati

I più visti