Gruppo Itas, semestrale 2017: utile consolidato giù del 30%
Il crollo dovuto all’impatto di grandine e gelate in Trentino - Alto Adige. Cresce la raccolta danni, cala il ramo vita
14/09/2017
Il consiglio di amministrazione del gruppo Itas ha approvato i risultati del bilancio semestrale, aggiornati al 30 giugno 2017. Cala del 30% l’utile consolidato che si ferma a 7,8 milioni di euro, contro gli 11,2 del primo semestre 2016. Il dato è dovuto all’impatto netto di 10,2 milioni di euro dei sinistri legati alle gelate primaverili e alle forti grandinate abbattutesi soprattutto in Trentino Alto Adige. Escludendo l’impatto straordinario delle avversità atmosferiche l’utile raggiunge 18 milioni di euro.
Nel ramo danni, i premi di competenza lordi di consolidato (compreso indiretto) salgono del 5,5%. Significativa invece la contrazione della produzione vita (tutti i rami) che segna un -15% anche se la raccolta netta si conferma comunque positiva a 93 milioni di euro. Itas conferma la sua solidità patrimoniale con un indice di solvibilità sostanzialmente stabile al 140% con una eccedenza rispetto al fabbisogno di 175 milioni. Il patrimonio netto del gruppo ammonta a 338 milioni, stabile rispetto al 31 dicembre 2016.
"I risultati realizzati nel semestre confermano la solidità del Gruppo Itas sia sotto il profilo reddituale che patrimoniale. Il nostro principale obbiettivo è ora quello di massimizzare i ritorni della forte crescita realizzata per linee esterne negli ultimi due anni", dice il presidente Giovanni Di Benedetto.
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