Bancassicurazione, Banco Bpm sceglie tra Cattolica e Covéa
Si riunisce il cda per decidere quale sarà il partner assicurativo. L'affare vale oltre un miliardo di euro
17/10/2017
Oggi il cda di Banco Bpm dovrà pronunciarsi sulla scelta del partner assicurativo. Le due offerte vincolanti rimaste sul tavolo sono quella di Cattolica Assicurazioni e quella di Covéa. Stando a quanto scrivono le agenzie e alcuni quotidiani nazionali, Cattolica sarebbe in pole position, soprattutto dopo l'ingresso di Warren Buffett nella compagnia attraverso Berkshire Hathaway, ora primo azionista con il 9%. L'interesse del magnate per il settore assicurativo italiano sembra galvanizzare il mercato nonostante, in realtà, non sia chiaro quali potranno essere gli sviluppi e se ce ne saranno.
Tornando alla questione Banco Bpm, la durata della partnership dovrebbe essere di 15 anni mentre Cattolica (o Covéa) potrà spingersi anche fino all'80% della torta e non fermarsi al 50% più un'azione. Si tratta di un affare da circa 1,2 miliardi di euro, considerando le jv dismesse, cioè Avipop, circa 500 milioni e Popolare Vita, che nel 2016 ha raccolto premi per 2,1 miliardi e dovrebbe valere minimo 700 milioni.
Proprio su quest'ultimo tassello però pesa il mancato compromesso con Unipol, su cui nella seconda metà di novembre dovrà svolgersi un arbitrato che fisserà il prezzo di riacquisto del 50% più un'azione di Popolare Vita detenuto da Unipol: per Banco Bpm, la cifra non va oltre i 350 milioni, per il gruppo di Cimbri ne vale 700.
In foto: Giuseppe Castagna, ad di Banco Bpm
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