Itas, nuovo cda: vince la lista Lorenz
Nel nuovo board anche Giuseppe Consoli, Raffaele Agrusti e Pierpaolo Marano. A maggio l'elezione delle cariche
26/04/2018
L’assemblea dei delegati di Itas ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione per i prossimi tre anni. Un’assemblea arrivata dopo le aspre polemiche seguite alle dure accuse dell’ex presidente della mutua trentina Giovanni Di Benedetto che, rivolgendosi direttamente ai delegati, aveva preso di mira gli attuali vertici. Tuttavia i circa 180 delegati presenti il 24 aprile a Trento hanno votato ad ampia maggioranza la lista presentata dal presidente Fabrizio Lorenz. Tra i componenti del nuovo cda figurano, oltre allo stesso Lorenz, anche Giuseppe Consoli, Raffaele Agrusti, Giancarlo Bortoli, Gerhart Gostner, Pierpaolo Marano, Mario Ramonda. La lista Lorenz ha ottenuto 116 voti, mentre alla lista di Andrea Girardi ne sono andati 62, sufficienti per poter contribuire al nuovo cda con due consiglieri: Maria Teresa Bernelli e Paolo Vagnone. Il cda così composto assegnerà, durante la prima seduta di maggio, gli incarichi di presidente, vicepresidente e amministratore delegato.
L’assemblea dei delegati ha approvato anche l’esercizio 2017 che evidenzia un utile consolidato di 11,8 milioni di euro, in calo del 15,4% rispetto al 2016 principalmente a causa degli eccezionali eventi metereologici che hanno comportato pesanti danni da gelo e grandine alle colture assicurate. Per la capogruppo Itas Mutua, i premi di esercizio hanno raggiunto i 785 milioni di euro, con un incremento del 5,7% rispetto al 2016, confermando anche il trend di crescita degli esercizi precedenti, risultato ancora una volta in netta controtendenza in confronto a quanto registrato dal mercato. Il patrimonio netto del gruppo ammonta a 404 milioni di euro, in aumento di oltre 28 milioni di euro rispetto al precedente esercizio (+7,5%).
”Non posso che sentirmi orgoglioso – ha dichiarato Lorenz – della fiducia che mi è stata accordata dall’assemblea, che ha riconosciuto il lavoro fatto in questi mesi per tornare ai valori fondanti la nostra mutua. Questo è per me allo stesso tempo un onore e un onere: nostra è la responsabilità di consolidare la fiducia di tutti i soci assicurati ma anche quella di affrontare un progetto di crescita importante che sappia tener conto delle nostre radici storiche e dei nostri valori. La squadra nominata – ha aggiunto – lavorerà concretamente per consentire a Itas di raggiungere nuovi importanti traguardi consolidando la crescita disciplinata e offrendo il miglior servizio possibile ai soci attuali e futuri. Sono convinto che tutte le professionalità coinvolte contribuiranno in maniera determinante a questi obiettivi, anche grazie all’esperienza dei consiglieri più esperti. A questo proposito – ha concluso Lorenz – intendo ringraziare i consiglieri uscenti per il lavoro svolto in questi anni: per aver saputo interpretare al meglio i nostri valori mutualistici e per l’impegno profuso nel promuovere un’istituzione così importante per le nostre comunità”.
L’assemblea ha inoltre deliberato i compensi degli amministratori fissati a 20mila euro l’anno (oltre al rimborso spese vive per i residenti fuori provincia) e un gettone di presenza di 300 euro.
L’assemblea dei delegati ha approvato anche l’esercizio 2017 che evidenzia un utile consolidato di 11,8 milioni di euro, in calo del 15,4% rispetto al 2016 principalmente a causa degli eccezionali eventi metereologici che hanno comportato pesanti danni da gelo e grandine alle colture assicurate. Per la capogruppo Itas Mutua, i premi di esercizio hanno raggiunto i 785 milioni di euro, con un incremento del 5,7% rispetto al 2016, confermando anche il trend di crescita degli esercizi precedenti, risultato ancora una volta in netta controtendenza in confronto a quanto registrato dal mercato. Il patrimonio netto del gruppo ammonta a 404 milioni di euro, in aumento di oltre 28 milioni di euro rispetto al precedente esercizio (+7,5%).
”Non posso che sentirmi orgoglioso – ha dichiarato Lorenz – della fiducia che mi è stata accordata dall’assemblea, che ha riconosciuto il lavoro fatto in questi mesi per tornare ai valori fondanti la nostra mutua. Questo è per me allo stesso tempo un onore e un onere: nostra è la responsabilità di consolidare la fiducia di tutti i soci assicurati ma anche quella di affrontare un progetto di crescita importante che sappia tener conto delle nostre radici storiche e dei nostri valori. La squadra nominata – ha aggiunto – lavorerà concretamente per consentire a Itas di raggiungere nuovi importanti traguardi consolidando la crescita disciplinata e offrendo il miglior servizio possibile ai soci attuali e futuri. Sono convinto che tutte le professionalità coinvolte contribuiranno in maniera determinante a questi obiettivi, anche grazie all’esperienza dei consiglieri più esperti. A questo proposito – ha concluso Lorenz – intendo ringraziare i consiglieri uscenti per il lavoro svolto in questi anni: per aver saputo interpretare al meglio i nostri valori mutualistici e per l’impegno profuso nel promuovere un’istituzione così importante per le nostre comunità”.
L’assemblea ha inoltre deliberato i compensi degli amministratori fissati a 20mila euro l’anno (oltre al rimborso spese vive per i residenti fuori provincia) e un gettone di presenza di 300 euro.
Nella foto, da sinistra: il presidente di Itas, Fabrizio Lorenz, e il direttore generale, Raffaele Agrusti
© RIPRODUZIONE RISERVATA