Unipol, i numeri in chiaro delle politiche sociali

Questi dati sono il frutto di una ricerca inedita, condotta da The European House – Ambrosetti e presentata a Milano insieme al bilancio integrato per il 2017 del gruppo Unipol. Il documento, per il secondo anno, integra i risultati finanziari con quelli conseguiti nella sostenibilità socio-ambientale e quindi rappresenta tutte quelle attività svolte nell'anno appena trascorso che hanno avuto un impatto positivo negli ambiti di tutela dell'ambiente e impegno per il sociale.   

Scorrendo gli altri risultati della ricerca, si legge che "a livello d'impatti degli acquisti presso fornitori", Unipol ha effettuato spese per acquisti pari a 940 milioni di euro, "generando 2,15 miliardi di spesa nel sistema economico, 1,03 miliardi di valore aggiunto, 10.930 unità di lavoro nel sistema economico e 0,38 miliardi di gettito erariale derivante dagli impatti diretti, indiretti e indotti".  

A questi dati va aggiunto il sostegno alla crescita d'imprese sostenibili, per cui Unipol ha stanziato 360 milioni. Di questi, 165 milioni sono stati un investimento in private equity (il 63% in Italia) e 195 milioni di investimento in real asset che hanno generato, sempre nel triennio 2015-2017, 88,8 milioni di differenziale di crescita dei ricavi nei soggetti beneficiari.  

Guardando alla gestione delle liquidazioni dei sinistri Rc auto e Rc generale, la ricerca evidenzia che su 398.475 sinistri liquidati, con una durata media di 67 giorni, si è generato un impatto positivo di oltre 53 milioni rispetto alla risoluzione di una causa civile della durata media di 864 giorni.