Unipol, vola l’utile semestrale
Il risultato netto al 30 giugno 2018 ha raggiunto i 644 milioni di euro
27/08/2018
Se il primo semestre dello scorso anno era stato amaro per Unipol (risultato netto di -390 milioni di euro), i primi mesi di quest’anno hanno visto il gruppo di Bologna tornare a una crescita sostenuta. Lo scorso anno i conti erano stati affossati dal piano di ristrutturazione del comparto bancario, mentre quest’anno sono stati sostenuti dalla cessione della partecipazione in Popolare Vita, pari a 309 milioni. È stata soprattutto questa plusvalenza a spingere l’acceleratore dell’utile semestrale 2018, che ha raggiunto i 644 milioni di euro.
Il risultato ante imposte del comparto assicurativo è pari a 852 milioni di euro (+46,9% dai 580 milioni nel primo semestre 2017), con un contributo dei rami danni pari a 329 milioni di euro (‐10,5% rispetto ai 368 milioni del semestre 2017 ottenuti grazie al migliore contributo della gestione finanziaria) e i rami vita per 523 milioni (+146,7% rispetto ai 212 milioni nel primo semestre 2017, tenuto conto della cessione di Popolare Vita).
Nel periodo in esame la raccolta diretta assicurativa (al lordo delle cessioni in riassicurazione) ha raggiunto i 6.258 milioni di euro (6.327 milioni nel primo semestre 2017: ‐1,1%). La raccolta del nuovo perimetro del gruppo si è attestata a 6.153 milioni di euro (in crescita del 4,8% rispetto ai 5.870 milioni al 30 giugno 2017). Nel dettaglio, la raccolta diretta danni è stata pari a 4.007 milioni di euro (‐0,5% rispetto ai 4.026 milioni del primo semestre 2017), sostenuta da UnipolSai con 3.946 milioni di euro (+7,4% rispetto ai 3.673 milioni del primo semestre 2017; ‐0,6% a perimetro omogeneo) e Arca Assicurazioni con 61 milioni di euro. In particolare, UniSalute ha raccolto premi per 226 milioni di euro (+7,8% rispetto ai 210 milioni al 30 giugno 2017). Stabili sia il settore auto, che raggiunge i 2.157 milioni di euro (‐0,6% rispetto ai 2.170 milioni al 30 giugno 2017), sia il non auto 1.850 milioni di euro in linea (‐0,4%), rispetto ai 1.856 milioni al 30 giugno 2017, che aveva registrato una crescita pari a +4,1%. Migliora il combined ratio di gruppo, che al 30 giugno 2018 si attestava al 93% (dal 95,3%)
Nel comparto Vita, escludendo Popolare Vita e la sua controllata Lawrence Life, il gruppo Unipol ha registrato una significativa crescita della raccolta diretta, che al 30 giugno 2018 ammonta a 2.147 milioni di euro (+16,4% rispetto ai 1.844 milioni al 30 giugno 2017). In particolare, UnipolSai ha realizzato una raccolta diretta pari a 1.533 milioni di euro (+8,3%) e Arca Vita, unitamente alla controllata Arca Vita International, ha realizzato una raccolta diretta pari a 570 milioni di euro, in crescita del 54,3% rispetto al corrispondente periodo del 2017, grazie anche alla rivitalizzazione della spinta commerciale in seguito al rinnovo dell’accordo con le banche collocatrici.
Il risultato ante imposte del comparto assicurativo è pari a 852 milioni di euro (+46,9% dai 580 milioni nel primo semestre 2017), con un contributo dei rami danni pari a 329 milioni di euro (‐10,5% rispetto ai 368 milioni del semestre 2017 ottenuti grazie al migliore contributo della gestione finanziaria) e i rami vita per 523 milioni (+146,7% rispetto ai 212 milioni nel primo semestre 2017, tenuto conto della cessione di Popolare Vita).
Nel periodo in esame la raccolta diretta assicurativa (al lordo delle cessioni in riassicurazione) ha raggiunto i 6.258 milioni di euro (6.327 milioni nel primo semestre 2017: ‐1,1%). La raccolta del nuovo perimetro del gruppo si è attestata a 6.153 milioni di euro (in crescita del 4,8% rispetto ai 5.870 milioni al 30 giugno 2017). Nel dettaglio, la raccolta diretta danni è stata pari a 4.007 milioni di euro (‐0,5% rispetto ai 4.026 milioni del primo semestre 2017), sostenuta da UnipolSai con 3.946 milioni di euro (+7,4% rispetto ai 3.673 milioni del primo semestre 2017; ‐0,6% a perimetro omogeneo) e Arca Assicurazioni con 61 milioni di euro. In particolare, UniSalute ha raccolto premi per 226 milioni di euro (+7,8% rispetto ai 210 milioni al 30 giugno 2017). Stabili sia il settore auto, che raggiunge i 2.157 milioni di euro (‐0,6% rispetto ai 2.170 milioni al 30 giugno 2017), sia il non auto 1.850 milioni di euro in linea (‐0,4%), rispetto ai 1.856 milioni al 30 giugno 2017, che aveva registrato una crescita pari a +4,1%. Migliora il combined ratio di gruppo, che al 30 giugno 2018 si attestava al 93% (dal 95,3%)
Nel comparto Vita, escludendo Popolare Vita e la sua controllata Lawrence Life, il gruppo Unipol ha registrato una significativa crescita della raccolta diretta, che al 30 giugno 2018 ammonta a 2.147 milioni di euro (+16,4% rispetto ai 1.844 milioni al 30 giugno 2017). In particolare, UnipolSai ha realizzato una raccolta diretta pari a 1.533 milioni di euro (+8,3%) e Arca Vita, unitamente alla controllata Arca Vita International, ha realizzato una raccolta diretta pari a 570 milioni di euro, in crescita del 54,3% rispetto al corrispondente periodo del 2017, grazie anche alla rivitalizzazione della spinta commerciale in seguito al rinnovo dell’accordo con le banche collocatrici.
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Carlo cimbri,