Regolamento 51, agenti Axa e agenti Zurich depositano un ricorso al Tar
L'atto, si legge nella nota degli intermediari, è promosso con lo Studio Bullo-Ranieri Avvocati di Milano ed è autonomo rispetto a quello proposto dal Sindacato nazionale agenti
L'Unione Agenti Axa e il Gruppo Agenti Zurich hanno notificato congiuntamente a Ivass, e depositato al Tar del Lazio. il ricorso contro il Regolamento 51. Il ricorso, si legge nella nota degli intermediari, promosso con lo Studio Bullo-Ranieri Avvocati di Milano e autonomo rispetto a quello proposto dal Sindacato nazionale agenti, "si propone di sostenere e rafforzare le associazioni nazionali di categoria nell’attività di contrasto a un’iniziativa che, allo stato, non genererà benefici per i consumatori pur ponendosi, al contempo, in frontale contrasto con gli obiettivi di semplificazione dichiarati dallo stesso istituto di vigilanza".
Uaa e Gaz ritengono che, con la norma regolamentare che impone agli agenti, in caso di conclusione di un contratto Rc auto auto, di raccogliere e conservare la dichiarazione con la quale il cliente attesta di aver ricevuto le informazioni sui premi offerti dalla imprese, o di aver utilizzato il servizio Preventivass autonomamente, "l'Ivass abbia esorbitato dai propri poteri, costituendo in capo agli intermediari un onere ingiustificato, irragionevole e sproporzionato, che aggrava inutilmente costi e tempi di emissione di ogni singolo contratto Rc auto, pur non arrecando alcun beneficio sostanziale ai consumatori".
Il ricorso sarà discusso nella camera di consiglio il prossimo 18 ottobre. I presidenti delle rappresentanza degli agenti, Alessandro Lazzaro ed Enrico Ulivieri, riaffermano con questa iniziativa congiunta "la ferma volontà di proseguire le loro attività di cooperazione e di confronto, con l’obiettivo di generare valore per i propri associati e per i loro clienti".
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