Preventivass: secondo Sna, un quadro ancora più confuso
Il sindacato invia una lettera all'Ivass dopo la pronuncia del Tar del Lazio sui ricordi degli intermediari
23/01/2023
Si fa sentire la voce di Sna dopo il pronunciamento del Tar del Lazio sui ricorsi presentati dallo stesso sindacato e dai gruppi agenti di Axa e di Zurich, contro il Regolamenti 51/2022 di Ivass, sul preventivatore. Dalla newsletter del sindacato si apprende che è stata inviata una "breve lettera" all'Istituto di vigilanza, per fare "una sintesi dell'attuale situazione", sulla normativa in vigore.
"Le modifiche apportate al Regolamento Ivass 51 da parte dello stesso Istituto, con il proprio chiarimento applicativo, e gli annullamenti disposti dal Tar del Lazio - si legge nella lettera condivisa da Sna - fanno sì che il Preventivass continui a rappresentare uno strumento di carattere consultivo e meramente orientativo per utenti e intermediari, senza che tuttavia possa configurarsi alcun obbligo per gli agenti assicurativi di raccogliere e conservare dichiarazioni da parte degli utenti, numeri di preventivazione o tracciamento degli stessi".
Sna si riserva, quindi, di tornare sul tema, già oggetto di "approfondita valutazione" da parte del centro studi, che ha evidenziato "un significativo disallineamento dei risultati del Preventivass rispetto ai quietanzamenti emessi dalle compagnie, in tutte le agenzie-campione esaminate", conclude la lettera inviata all'Istituto di vigilanza.
Il sindacato, infine, denuncia un "quadro ancora più confuso", e si chiede quale sia "il senso di un Regolamento sul quale, a seguito dei ricorsi al Tar, gravano già un chiarimento applicativo dello stesso Istituto di vigilanza e due provvedimenti di parziale accoglimento delle istanze del sindacato e dei gruppi agenti".
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