Preventivass, Sna organizza la disobbedienza civile
Una forma di protesta che il presidente del sindacato, Claudio Demozzi, definisce "sciopero": gli agenti sono chiamati a non utilizzare il Preventivatore Ivass
27/02/2023
Lo Sna ha proclamato per il 28 febbraio l’inizio di un’azione di disobbedienza civile contro il Preventivatore di Ivass. Si tratta di una forma di protesta che il presidente del sindacato, Claudio Demozzi, definisce "sciopero" e che consiste nella mancata applicazione da parte degli agenti di quanto contenuto nel Regolamento 51 di Ivass, per ciò che concerne l’obbligo di preventivazione attraverso il Preventivass.
Contestualmente, raccogliendo l’istanza di Sna, gli onorevoli Andrea de Bertoldi e Tommaso Foti (Fratelli d’Italia), hanno presentato un’interrogazione parlamentare al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in cui chiedono se il titolare del dicastero condivida o meno le criticità esposte dal Sindacato nazionale agenti “in relazione alla necessità di rinviare l’effettiva introduzione delle misure contenute all’interno dell'articolo 11, comma 1, lettera c) del regolamento Ivass”, presentate come “irragionevoli” da parte degli intermediari e la cui “obbligatorietà rischia di penalizzare in maniera evidente gli agenti di assicurazione”.
Nel caso la risposta del ministro fosse affermativa, i deputati chiedono quali iniziative intenda intraprendere il governo “al fine di rivedere la disciplina del Codice delle assicurazioni private, con particolare riferimento alle competenze di Ivass in materia di obblighi informativi degli intermediari”.
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