Preventivass, nuova lettera di Sna sul Regolamento 51
L'esecutivo nazionale e il comitato dei gruppi aziendali hanno deliberato di respingere il contenuto delle circolari diramate dalle mandanti sulle procedure applicative della norma
In una lettera inviata ad Ania, Ivass, ministero delle Imprese e Agcm, il presidente di Sna, Claudio Demozzi, ha annunciato che l'esecutivo nazionale e il comitato dei gruppi aziendali hanno deliberato di respingere il contenuto delle circolari diramate dalle mandanti sulle procedure applicative del Regolamento 51 di Ivass (Preventivass), giacché inapplicabili.
"Si rammenta - si legge nella lettera - che in virtù dell’articolo 1427 del Codice civile 'il contraente il cui consenso fu dato per errore, estorto con violenza o carpito con dolo, può chiedere l’annullamento del contratto secondo le disposizioni vigenti', pertanto ogni dichiarazione che sia riconducibile al medesimo articolo espone gli agenti a conseguenze delle quali non intendono e non possono farsi carico".
Inoltre, ricorda il sindacato, la sentenza del Tar del Lazio ha annullato l'art. 11 lett. C) del regolamento, per cui non è accettabile che l'impresa mandante ripristini obblighi cassati dal tribunale amministrativo.
"Rimane del tutto irrisolto - continua la lettera - il tema dei plurimandatari che dovrebbero procedere con interrogazioni singole extra-sistema, chiaramente inattuabili. Inoltre, nel caso in cui le modalità da voi predisposte prevedano blocchi informatici operativi, si invita la compagnia a rimuoverli con effetto immediato; ogni conseguenza di tali blocchi sull’obbligo a contrarre e sulla qualità del servizio offerto alla clientela, non potrà che gravare esclusivamente sulla compagnia".
Infine, il sindacato ribadisce che "l'intera categoria agenziale sta attuando lo sciopero a oltranza riferito all'applicazione del Regolamento Ivass n. 51, per cui gli agenti non si atterranno né adempiranno alcuna norma o disposizione attuativa del citato regolamento".
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