Atti Fpa, via libera dalla Covip allo Sna
Il sindacato nazionale agenti potrà accedere ai documenti riguardanti la procedura di amministrazione straordinaria
14/12/2015
La Covip ha accolto la richiesta Sna che aveva chiesto di accedere ai documenti amministrativi riguardanti la procedura di amministrazione straordinaria del Fondo pensione agenti. Il via libera è stato comunicato dalla stessa. Autorità di vigilanza, con una lettera indirizzata al presidente dello Sindacato nazionale agenti, Claudio Demozzi.
Nello specifico, lo Sna aveva chiesto di poter visionare sia gli atti del decreto ministeriale con cui era stato disposto lo scioglimento del board di Fpa, sia gli atti connessi alla delibera Covip con cui si nominavano gli organi dell’amministrazione straordinaria.
“In questo modo – ha commentato Claudio Demozzi – potremo conoscere nei dettagli alcuni risvolti ancora oscuri del provvedimento e constatare se alcune nostre ipotesi trovino riscontro nei documenti ufficiali. Alcuni colleghi – ha proseguito il presidente di Sna – temono che queste iniziative giudiziali promosse da Sna possano in qualche modo irritare le nostre controparti e quindi portare ad ulteriori attacchi finalizzati alla devastazione di Fonage; credo al contrario che gli interessi degli iscritti al fondo debbano essere salvaguardati in ogni sede, se necessario anche in quella giudiziale”
Nello specifico, lo Sna aveva chiesto di poter visionare sia gli atti del decreto ministeriale con cui era stato disposto lo scioglimento del board di Fpa, sia gli atti connessi alla delibera Covip con cui si nominavano gli organi dell’amministrazione straordinaria.
“In questo modo – ha commentato Claudio Demozzi – potremo conoscere nei dettagli alcuni risvolti ancora oscuri del provvedimento e constatare se alcune nostre ipotesi trovino riscontro nei documenti ufficiali. Alcuni colleghi – ha proseguito il presidente di Sna – temono che queste iniziative giudiziali promosse da Sna possano in qualche modo irritare le nostre controparti e quindi portare ad ulteriori attacchi finalizzati alla devastazione di Fonage; credo al contrario che gli interessi degli iscritti al fondo debbano essere salvaguardati in ogni sede, se necessario anche in quella giudiziale”
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